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Esame per le patologie gastriche da Parma all’Est Europa

Gastroenterologi dalla Russia e dall'Ucraina inizieranno un protocollo di ricerca con i colleghi dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma
08 aprile 2008

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Sarà firmato mercoledì 9 aprile a Parma un protocollo di collaborazione tra alcuni centri ospedalieri di Russia e Ucraina, la Gastroenterologia ed endoscopia digestiva dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma e la sezione di Gastroenterologia del dipartimento di Scienze cliniche dell’Università di Parma.

La collaborazione riguarderà in particolare l’applicazione del Gastropanel, esame diagnostico che è stato messo a punto per la prima volta all’Ospedale Maggiore di Parma, dove è possibile eseguirlo con il semplice pagamento del ticket. Si tratta di un test che consente, attraverso un semplice esame del sangue, di misurare i livelli nel sangue di enzimi e ormoni (pespinogeni e gastrina) correlati a patologie gastriche e degli anticorpi per il batterio Helicobacter Pylori. È quindi possibile ottenere informazioni sulla funzionalità dello stomaco, determinare se il paziente è affetto da gastrite causata da Helicobacter Pylori, se la gastrite è atrofica (comporta cioè una lesione pre-cancerosa dello stomaco) e in quale parte dello stomaco sono localizzate le alterazioni.

I medici della Gastroenterologia ed endoscopia digestiva del nostro Ospedale hanno tra i loro obiettivi l’esportazione del Gastropanel in tutta Europa. In Russia e Ucraina hanno già iniziato a effettuare l’esame e l’incontro di mercoledì 9 aprile sancirà ufficialmente l’inizio di una ricerca tra i centri coinvolti (Kiev e Dnepropetrovsk in Ucraina; San Pietroburgo, Mosca, Novosibirsk e Cherkessk in Russia) e Parma. In particolare, temi della ricerca saranno il confronto dell’epidemiologia delle patologie delle alte vie digestive (ulcera peptica, cancro gastrico, gastrite correlate all’infezione da Helicobacter Pylori) tra i paesi dell’est e dell’ovest dell’Europa e il possibile utilizzo del Gastropanel come strumento di screening per individuare la gastrite atrofica senza effettuare una endoscopia.

Nei prossimi mesi, i ricercatori della Gastroenterologia ed endoscopia digestiva di Parma amplieranno la ricerca sul Gastropanel, con collaborazioni con gli stati baltici, la Finlandia e la Serbia. A maggio, inoltre, la metodica verrà illustrata anche negli Stati Uniti, a San Diego, nel corso di un convegno organizzato dalla Società americana di gastroenterologia.

Più del 50% della popolazione – con variabilità in base alle aree geografiche e alle classi di età – è infetto da Helicobacter Pylori e, in alcuni casi, le gastriti da infezione da H. Pylori evolvono in gastriti atrofiche, correlate allo sviluppo di carcinoma gastrico, mentre in altri portano allo sviluppo di ulcera peptica.

La dispepsia nelle sue varie forme (mal di stomaco, nausea, bruciori, difficoltà a digerire, ecc.) affligge dal 15 al 20% della popolazione, con intensità variabile.

Finora, per comprendere la natura di tali disturbi, era indispensabile ricorrere alla gastroscopia, esame invasivo e sgradevole. Il Gastropanel messo a punto a Parma offre invece un metodo diagnostico non invasivo delle patologie dell’apparato digerente: non sostituisce ma può precedere e guidare la successiva richiesta di gastroscopia.

Ultimo aggiornamento contenuti: 26/10/2012