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Emergenza Ucraina, continua la raccolta di fondi regionale per l’assistenza ai profughi

L'Iban a cui versare. Regione al lavoro sul piano d'accoglienza
02 marzo 2022

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L’Emilia-Romagna continua a garantire l’accoglienza di profughi dall’Ucraina. Da un lato attraverso la rete nazionale dei Cas (Centri di accoglienza straordinaria) e del Sai (Sistema di accoglienza e integrazione) che il Governo sta attivando nei territori, gestita dalle Prefetture (5mila posti Cas e 3mila Sai a livello nazionale) d’intesa con gli Enti Locali; dall’altro garantendo tutti i posti che dovessero rendersi necessari attraverso un proprio piano, definito dall’Agenzia regionale di Protezione civile.

Inoltre, l’Emilia-Romagna ha già inviato al Dipartimento nazionale di Protezione civile l’elenco dei presidi sanitari richiesti, disponibili qualora richiesti.

Intanto, la Giunta regionale ha avviato una raccolta fondi rivolta ai cittadini dell’Emilia-Romagna. Chiunque potrà versare – indicando con chiarezza la causale “EMERGENZA UCRAINA” – al seguente Iban: IT69G0200802435000104428964

Dall’estero, codice Bic Swift: UNCRITM1BA2

Il conto corrente è intestato all’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile dell’Emilia-Romagna.

E’ lo stesso già utilizzato in passato per fronteggiare altre emergenze, con gli emiliano-romagnoli sempre in prima fila in termini di solidarietà. I fondi raccolti verranno impiegati per l’assistenza e aiuti umanitari ai profughi della guerra in corso in Ucraina.

Su indicazione del presidente Stefano Bonaccini, la Giunta regionale è operativa in ogni campo, in particolare con gli assessori Irene Priolo (Protezione civile) e Raffaele Donini (Politiche per la salute), insieme alla vicepresidente Elly Schlein, che ha la delega alle Relazioni internazionali e ai Rapporti con l’Europa, e al sottosegretario alla Presidenza, Davide Baruffi.

Ultimo aggiornamento contenuti: 05/04/2022