Acceleratore lineare Varian DHX

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L’acceleratore Varian DHX è un’apparecchiatura per la terapia con radioterapia, in grado di produrre fasci di elettroni e di fotoni che, opportunamente collimati, vengono fatti incidere sulla parte da trattare. L’apparecchiatura è ospitata all’interno di una struttura edificata appositamente, un bunker per trattamenti radioterapici. 

L’apparecchiatura comprende il lettino di trattamento, i laser di posizionamento, il sistema di portal imaging, il circuito televisivo, i comandi e il sistema di tracking ottico. La struttura è completata dai comandi, i monitor e l’interfono, presenti in sala comandi, all’esterno del bunker.

Le caratteristiche tecniche

L’acceleratore utilizza il sistema di Igrt, che significa che il paziente giornalmente o settimanalmente viene sottoposto a radioterapia con verifica che l’area irradiata corrisponda perfettamente con l’area ammalata.

L’affinamento delle tecniche di irradiazione – detta di Imrt Rapid Arc – permette di aumentare la dose totale di trattamento sulla sede aggredita dalla malattia, risparmiando contemporaneamente i tessuti sani, assicurando dunque, una maggior probabilità di guarigione.

L’utilizzo contemporaneo di Rmn e Tc-Pet è finalizzato a ottimizzare il piano di trattamento offrendo la possibilità di sovrapporre le immagini Rmn e Pet diagnostiche, tramite la rete ospedaliera, al fine di ottenere una  più sicura definizione dell’area da irradiare. Il sistema dei piani di trattamento comprende anche una compagine di trasmissione alle apparecchiature (entrambi gli acceleratori in dotazione) del campo da sottoporre a terapia e di verifica dello stesso, che consente di ridurre  enormemente il rischio di errore umano.

Quello del gating respiratorio infine è un complesso apparato dell’acceleratore che permette di identificare l’area da irradiare tenendo conto dei movimenti respiratori, risparmiando i tessuti sani che altrimenti verrebbero irradiati. Il risultato terapeutico conseguente è una maggior probabilità di controllo della malattia, con risparmio di tessuti sani.

La durata del trattamento radiante che si realizza con il Varian HXD è sovrapponibile ai precedenti trattamenti radianti (talora si tratta di qualche minuto in più, ma il ciclo del trattamento ha una durata pressoché sovrapponibile, da personalizzare a seconda del profilo terapeutico necessario per l’ammalato).

Queste informazioni permettono, attualmente, di avere come obiettivo prestazioni radioterapiche ai livelli di eccellenza per lo standard europeo e questa tipologia di trattamento può essere considerata parificata con il trattamento tomoterapico.

Ultimo aggiornamento contenuti: 15/05/2018