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L’impianto cocleare è un ausilio protesico impiegato nella riabilitazione della sordità profonda o totale bilaterale sia negli adulti che nei bambini, quando gli apparecchi acustici tradizionali non forniscono un adeguato recupero della capacità uditiva.
A differenza degli apparecchi acustici tradizionali, che amplificano il suono e sfruttano i residui uditivi, l’impianto cocleare sostituisce il ruolo della coclea producendo sensazioni uditive mediante la stimolazione diretta del nervo acustico.
L’impianto cocleare è composto da una parte esterna, indossabile dal paziente come una comune protesi e una parte interna che viene impiantata chirurgicamente in regione mastoidea.
Per poter beneficiare dell’impianto cocleare è necessario sottoporsi a una serie di accertamenti audiologici, clinici e radiologici che permettono di stabilire se il soggetto è idoneo o meno a ricevere l’impianto.
Una volta accertata l’idoneità del candidato si passa all’intervento chirurgico che si effettua in anestesia generale, dura 2 ore circa e richiede una degenza di pochi giorni.
A distanza di 3-4 settimane dall’intervento si procede all’attivazione dell’impianto, effettuata da un tecnico specializzato mediante l’ausilio di un computer e inizia quindi il periodo di riabilitazione sotto la guida di un logopedista.
L’Otorinolaringoiatria e otoneurochirugia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma vanta un’esperienza ventennale nel campo degli impianti cocleari con oltre 260 soggetti impiantati, tra adulti e bambini.