Cuore, esperti a confronto per parlare di patologia coronarica

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Venerdì 6 e sabato 7 dicembre al Circolo di Lettura e Conversazione di via Melloni a Parma si terrà “Parma coronary academy”, un convegno che mette a fuoco le novità in ambito interventistico coronarico e valvolare sia con modalità percutanea che chirurgica mini-invasiva e tradizionale. La cardiochirurgia e la cardiologia interventistica, infatti, si sono arricchite di nuove tecnologie che consentono di affrontare in maniera sempre più personalizzata sul paziente e con metodica mininvasiva le più estreme e complesse patologie cardiache.
Le sessioni saranno caratterizzate da dibattiti tra esperti delle diverse metodiche a confronto su grandi temi che ogni giorno vengono affrontati nella pratica clinica, guidate e veicolate da letture magistrali. Responsabili scientifici del Corso sono Francesco Nicolini direttore della Cardiochirurgia e del dipartimento Cardio-Toracico-Vascolare e Luigi Vignali, direttore della Cardiologia interventistica dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma.
“Il convegno è per noi occasione per promuovere l’Ospedale di Parma anche come Centro cardiochirurgico e cardiologico interventistico di grande esperienza, maturata in tanti anni di attività”, precisa il prof. Nicolini.
Gli ultimi dati Agenas, infatti, mostrano che la mortalità complessiva dell’infarto miocardico acuto a 30 giorni dall’intervento si attesta all’Ospedale di Parma attorno al 3% oltre 4 punti in meno della media nazionale pari al 7,69%. Dati migliori rispetto alla media nazionale anche per gli interventi di bypass aorto-coronarico, con una mortalità a 30 giorni dall’intervento pari allo 0,37% a fronte dell’1,56 % della media Paese.
“Questo è per noi – conclude Nicolini – un risultato importante che acquista ancora più importanza se teniamo conto dell’alto volume degli interventi e della tipologia dei pazienti critici che trattiamo. Il nostro obiettivo è migliorarci ulteriormente, grazie alla rete cardiologica provinciale e alle più moderne metodiche di rivascolarizzazione coronarica”.
Il convegno sarà aperto dai saluti di Michele Guerra, sindaco di Parma, Massimo Fabi, direttore generale di Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma e Commissario straordinario di Azienda Usl, Paolo Martelli, rettore dell’Università di Parma e Ugo Galaverna presidente AARC di Parma.
L’Associazione per l’Assistenza e la Ricerca in Cardiochirurgia (AARC) da oltre 30 anni collabora assiduamente con il reparto. L’attività principale dei volontari si concentra direttamente in corsia per aiutare i pazienti sottoposti a interventi cardiaci a riprendere una vita normale, nel rispetto di alcune attenzioni quotidiane. Il valore dell’azione svolta dall’Associazione ha trovato riscontro nelle centinaia di sostenitori sparsi in tutta Italia con cui l’AARC ha potuto sostenere le attività di cura, di ricerca e formazione con la donazione di attrezzature e borse di studio.