Coronavirus, l’aggiornamento di sabato 9 maggio: a Parma, due decessi e 19 nuovi malati

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In Emilia-Romagna, dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus si sono registrati 26.719 casi di positività, 121 in più rispetto a ieri. I test effettuati hanno raggiunto quota 227.366 (+5.500).
Le nuove guarigioni oggi sono 420 (15.491 in totale), mentre continuano a calare i casi attivi, e cioè il numero di malati effettivi a oggi: -329, passando dai 7.730 registrati ieri agli odierni 7.401. Per un differenziale fra guariti complessivi e malati effettivi di 8.090, fra i più alti nel Paese.
Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione. Le persone in isolamento a casa, cioè quelle con sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 4.963, -259 rispetto a ieri. I pazienti in terapia intensiva sono 155 (-8). Diminuiscono anche quelli ricoverati negli altri reparti Covid (-76).
Le persone complessivamente guarite salgono quindi a 15.491 (+420): 2.598 “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, e 12.893 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.
Purtroppo, si registrano 30 nuovi decessi: 16 uomini e 14 donne. Complessivamente, in Emilia-Romagna sono arrivati a 3.827. I nuovi decessi riguardano 5 residenti nella provincia di Piacenza, 2 in quella di Parma, 3 in quella di Reggio Emilia, 5 in quella di Modena, 7 in quella di Bologna (nessuno nell’imolese), 2 in quella di Ravenna, 1 a Ferrara 2, in quella di Forlì-Cesena (entrambi nel forlivese), 3 in quella di Rimini. Nessun nuovo decesso da fuori regione.
Questi i casi di positività sul territorio, che invece si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 4.346 a Piacenza (12 in più rispetto a ieri), 3.285 a Parma (19 in più), 4.835 a Reggio Emilia (16 in più), 3.792 a Modena (13 in più), 4.363 a Bologna (31 in più), 388 le positività registrate a Imola ( nessuna variazione ), 972 a Ferrara (2 in più). In Romagna sono complessivamente 4.738 (28 in più), di cui 995 a Ravenna (2 in più), 926 a Forlì (6 in più), 749 a Cesena (8 in più), 2.068 a Rimini (12 in più).
Attività Agenzia per la sicurezza territoriale e Protezione civile
Dispositivi di protezione individuale
Oggi sono stati consegnati ai magazzini dell’Agenzia 329.500 mascherine chirurgiche, 128 mila mascherine FFP2, di cui 20 mila destinate alle Rsa e 11 mila per le Aziende del trasporto pubblico locale. È arrivato anche un primo lotto (24 mila) di dépliant illustrativi sul corretto uso delle diverse tipologie di mascherine, che saranno distribuiti presso Comuni, uffici pubblici, strutture sanitarie e medici di base. Di questo materiale informativo sono previsti arrivi continuativi per i prossimi 7 giorni.
Sui siti del Dipartimento e del Ministero della Salute, è in costante aggiornamento la rendicontazione dei dati complessivi su Dpi e apparecchiature elettromedicali distribuiti dalla Protezione Civile a Regioni e Province autonome (ADA: Analisi Distribuzione Aiuti): https://bit.ly/35HcWlT .
Volontari da altre regioni
Per quanto riguarda il personale sanitario volontario da altre regioni, sono in arrivo 16 nuovi infermieri per l’Emilia-Romagna. Dall’inizio dell’emergenza, sono pervenuti in Emilia-Romagna 6 gruppi di infermieri (totale 100 unità) e 5 di medici (totale 58).
Volontariato
Venerdì 8 maggio sono stati quasi 1.000 i volontari di protezione civile dell’Emilia-Romagna impegnati nell’emergenza; dall’inizio delle attivazioni del volontariato, si sono accumulate 44.017 giornate complessive. Le due attività più rilevanti si confermano: il supporto ai Comuni per l’assistenza alla popolazione (consegna mascherine; spesa, pasti e farmaci a domicilio; l’attività ha coinvolto circa 590 volontari (di cui 95 scout Agesci); il supporto alle Ausl nel trasporto con ambulanze, nella consegna di campioni sanitari e tamponi, nell’aiuto ai quarantenati (CRI e ANPAS; 375 volontari).
Volontari di protezione civile (ieri erano 28) si stanno occupando anche di funzioni di segreteria e supporto logistico presso i Coc dei vari Comuni; nel parmense (Albareto e Borgotaro), prosegue la sanificazione dei mezzi di soccorso; 4 volontari sono impegnati al Porto di Ravenna nel monitorare le temperature degli autotrasportatori in transito.
Attivati dal Dipartimento nazionale, due volontari proseguono l’attività di sorveglianza dei passeggeri in transito all’aeroporto Marconi di Bologna. Sempre su attivazione nazionale, fino al 10 maggio, è cominciata un’attività del volontariato (20 persone) a supporto delle aziende del Trasporto pubblico locale, coordinata presso la stazione di Bologna.