News dall'ospedale

Convegno: Dottor Nanza, l’imaging in neuropediatria

L'umanizzazione delle cure per i piccoli pazienti al centro di un incontro in programma sabato 27 marzo
26 marzo 2010

Contenuto dell'articolo

L’ospedale Maggiore di Parma ha sviluppato un modello di medicina e di assistenza pediatrica in grado di prendere in considerazionei diversi aspetti – clinici, assistenziali, ludici e ricreativi – dei bambini durante la fase di permanenza in ospedale.

In questa prospettiva il convegno “Dottor Nanza: l’imaging in neuropediatria: la risonanza magnetica e le sue indicazioni, in programma sabato 27 marzo alla sala congressi del Maggiore – organizzato da Azienda Ospedaliero-Universitaria, Azienda Usl e Progetto Giocamico – è dedicato allo studio del paziente pediatrico e si pone l’obiettivo di far conoscere al territorio l’esperienza assistenziale realizzata all’ospedale di Parma.Più in generale, l’impegno delle due Aziende sanitarie parmensi è quello di attivare un percorso preferenziale, specificatamente dedicato ai bambini, che favorisca lo scambio e la collaborazione tra medici di famiglia, pediatri, specialisti territoriali e i neuroradiologi ospedalieri, per effettuare l’esame più appropriato, e nel tempo opportuno, per uno specifico quesito diagnostico.

Il convegno è, quindi, occasione di confronto fra le diverse e complesse realtà scientifiche, cliniche e diagnostiche. Ha lo scopo di illustrare le azioni intraprese dall’Azienda Ospedaliero-Univerisitaria di Parma che insieme agli psicologi, psicoterapeuti ed educatori della cooperativa “le Mani parlanti”, ha portato con il progetto Giocamico l’attività ludica all’interno delle strutture di cura.

I bambini hanno potuto così avvantaggiarsi – attraverso le attività di gioco – di una significativa riduzione dello stress da azione sanitaria e hanno affrontato l’esperienza di malattia come evento di crescita personale e non solo di sofferenza e disagio.

In particolare, durante il convegno verrà presentato l’opuscolo illustrativo “Conoscere il dottor Nanza: la Risonanza Magnetica in un percorso formativo per bambini e genitori” realizzato dall’Azienda ospedaliera e Giocamico, grazie al contributo dell’associazione J.B.Boudard. Il libretto informativo diviso in due sezioni, una per i bambini e una per i genitori, ha lo scopo di rendere più facile e maggiormente a misura di bambino l’esperienza di approccio diagnostico per i più piccoli.

Dal 2007 (data di avvio del progetto) alla fine del 2009 sono stati 1.448 i piccoli pazienti che hanno effettuato indagini diagnostiche tramite risonanza magnetica nucleare. Di questi, grazie anche al supporto degli operatori di Giocamico, 752 hanno svolto l’esame senza interventi di anestesia.

Il progetto particolarmente innovativo si inserisce in un percorso ormai in atto da quattro anni nella struttura di Neuroradiologia del Maggiore, dove gli educatori svolgono attività ludica ed offrono la possibilità a bambini e genitori di partecipare ad una preparazione mirata allo studio per immagini; il “dottor Nanza” altro non è, quindi, che l’esame diagnostico spiegato ai bambini.

Il progetto Giocamico, attivo presso l’ospedale di Parma da tredici anni, consente ai piccoli pazienti di affrontare con maggior facilità i momenti difficili dell’attività assistenziale: il controllo del dolore durante i prelievi più complessi, l’ansia per gli interventi chirurgici o per quelle fasi di diagnostiche, non particolarmente dolorose, ma gravate da paura e preoccupazione. Come avviene per le indagini di risonanza magnetica, quando il bambino si trova lontano dai genitori e dagli altri operatori sanitari.

Ultimo aggiornamento contenuti: 05/11/2012