Contro il tumore al polmone giocano una diagnosi precoce e un’equipe al servizio del paziente

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Il tumore del polmone rappresenta, nel nostro Paese, la prima causa di morte per tumore negli uomini e la seconda nelle donne, con quasi 34 mila morti in un anno. Per migliorare le possibilità terapeutiche è importante individuare l’insorgere della patologia ad uno stadio precoce e quindi una veloce presa in carico dei pazienti.
In vista della giornata mondiale senza tabacco che si celebra il 31 maggio l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, in collaborazione con Azienda Usl e l’Ordine dei medici di Parma, ha avviato una campagna informativa rivolta principalmente ai medici di famiglia per illustrare il potenziamento organizzativo e tecnologico del Percorso diagnostico terapeutico assistenziale (PDTA) interaziendale di Oncologia toracica di cui è responsabile Marcello Tiseo.
“L’accesso al percorso avviene dietro segnalazione degli MMG o di altri specialisti – spiega Marcello Tiseo coordinatore del GIOT, il gruppo multidisciplinare del PDTA interaziendale di oncologia toracica -. Il paziente viene accolto dall’Ambulatorio di Oncologia Toracica che diventa l’unico punto di riferimento per esami e visite. I professionisti organizzano gli accertamenti necessari per arrivare ad una diagnosi e stadiazione rapide ed appropriate, necessarie per effettuare la migliore scelta terapeutica. Ed ogni passaggio è concordato collegialmente dall’equipe multidisciplinare”.
L’accesso al percorso, i professionisti coinvolti, le tecnologie all’avanguardia (come l’introduzione della chirurgia robotica, i nuovi acceleratori lineari, la TAC a basso dosaggio, metodiche di caratterizzazione molecolare di nuova generazione e farmaci innovativi) sono gli ingredienti del video multimediale messo a disposizione dei medici di medicina generale dove troveranno risposte, volti e un numero di telefono per affiancarli nei casi sospetti.
L’accesso avviene dall’Ambulatorio che dipende dalla struttura di Pneumologia ed endoscopia toracica diretto da Maria Majori che ha un ruolo fondamentale anche nella stadiazione del tumore. Allo studio della neoplasia e formulazione di una diagnosi contribuiscono le strutture di Scienze Radiologiche diretta da Nicola Sverzellati; Radiologia diretta da Massimo De Filippo; Medicina Nucleare diretta da Livia Ruffini, Clinica Pneumologica diretta da Alfredo Antonio Chetta; Anatomia e Istologia Patologica diretta da Enrico Maria Silini.
Per quanto riguarda la terapia entrano in gioco la Radioterapia diretta da Nunziata D’Abbiero, la Chirurgia Toracica diretta da Paolo Carbognani e il Day Hospital Oncologico di cui è responsabile Marcello Tiseo.
Sia per l’accesso che per la parte terapeutica farmacologica il PDTA prevede la stretta collaborazione con il personale del DH Oncologico di Fidenza e Borgotaro, diretto da Efrem Conversi.
L’accesso al PDTA può avvenire anche dallo screening polmonare, ovvero attraverso i progetti attualmente in corso presso le Scienze Radiologiche di diagnosi precoce, che hanno l’obiettivo di diagnosticare un tumore polmonare in stadio iniziale utilizzando una tecnica innovativa chiamata TAC a bassa dose radiante (Low-Dose Computed Tomography, LDCT) che assicura al paziente una minima esposizione alle radiazioni, paragonabile a una mammografia, e un’ottima qualità delle immagini.
“Attraverso questo video – ribadisce Tiseo – abbiamo voluto mettere in luce le competenze e le eccellenze del gruppo e fornire uno strumento immediato per i medici di medicina generale. Con un accesso diretto attraverso il numero 0521-703418 procederemo rapidamente alla presa in carico del paziente che troverà da noi un punto di riferimento. Per la diagnosi e la terapia cosi come per la prevenzione “insieme è più facile!”.