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Consorzio Agrario e Coldiretti Parma, donazione di pasta per il personale Covid del Maggiore, alleanza per la salute

Raddoppia l’impegno a favore del personale che fronteggia l’epidemia grazie alla collaborazione tra Clinica geriatrica, Consorzio agrario di Parma e Coldiretti per diffondere i principi della corretta alimentazione per la terza età
22 gennaio 2021

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Pacchi di pasta italiana per portare l’attenzione alla buona alimentazione, sottolineare le buone abitudini, ricordare l’importanza del mangiare sano per tenersi in salute. E’ questo uno dei principi ispiratori di SPRINTT, un progetto europeo  condotto su 1500 soggetti anziani fragili i cui contenuti sono stati condivisi con milioni di “senior” e che a Parma ha visto nascere la collaborazione tra il direttore della Clinica geriatrica dell’Azienda ospedaliero-universitaria Marcello Maggio, Coldiretti Senior e il Consorzio agrario di Parma attraverso il vicepresidente Coldiretti Luca Cotti e il presidente del Consorzio agrario di Parma Giorgio Grenzi.

Una collaborazione che porta oggi 540 confezioni di pasta di grani italiani antichi per il personale che opera in prima linea con i pazienti affetti da Covid-19 e che, durante la prima fase della pandemia, ha consentito di fornire informazioni mediche agli associati sui sintomi, i comportamenti da adottare, le fasi della malattia, la tempestività delle cure territoriali ed ospedaliere. “Esprimiamo la nostra solidarietà e stima nei confronti di chi si spende tanto in un periodo così drammatico della nostra storia – dichiara il presidente del Consorzio Agrario Giorgio Grenzi ­– e lo facciamo cercando di portare una luce nuova a tutti gli anziani, con un prodotto della nostra terra di elevata qualità, utile per un’alleanza per la  salute dei Senior, da curare e proteggere”. 

Oggi ribadiamo il ringraziamento per quello che state facendo a nome degli agricoltori che si impegnano nella produzione di un grano duro di elevata salubrità”, sottolinea Luca Cotti vicepresidente Coldiretti.

I pacchi di pasta, distribuiti a medici, specializzandi, infermieri, Oss, trasportatori e personale addetto alle pulizie grazie alla collaborazione dei coordinatori assistenziali ai reparti di Clinica geriatrica, Geriatria, Medicina interna e lungodegenza critica e Scienze radiologiche, rispettivamente: Rosetta Castellino, Sara Pattini, Maria Mannarino, Andrea Sanchez, Tiziana Vallara, Raffaele Santillo e guidate in ordine da Marcello Maggio, Anna Nardelli, Tiziana Meschi e Nicola Sverzellati.

Un’iniziativa lodevole per gli operatori che dal 27 febbraio lavorano al Covid hospital con grande impegno e devozione, combattendo a fianco delle persone”, rimarca Tiziana Meschi, direttore della Medicina interna e lungodegenza critica.

Grazie a Coldiretti e Consorzio agrario riusciamo a sensibilizzare un ampio numero di persone sul fondamentale ruolo di Nutrizione e Idratazione nel paziente ospedalizzato che si trova a fronteggiare il ”nemico” COVID che ha delle ripercussioni funzionali anche di lungo termine – sottolinea Marcello Maggio direttore della Clinica geriatrica, promotore aziendale del progetto – Tema centrale anche del progetto Europeo SPRINTT, focalizzato sulla sana alimentazione che, abbinata ad un programma personalizzato di attività fisica e ad un attento monitoraggio clinico, contribuisce al mantenimento di un buono stato di salute anche nei Senior, i più colpiti dalla pandemia in corso”. Un ringraziamento è arrivato anche dal direttore sanitario dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Ettore Brianti che ha sottolineato “la grande generosità di un territorio che si è stretto intorno al suo Ospedale, un segnale importante per tutti gli operatori, impegnati davvero senza sosta in questo momento di pandemia”.

Ultimo aggiornamento contenuti: 22/01/2021

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