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In Emilia-Romagna con “Tieni in forma il tuo cuore” un mese dedicato al rischio cardiovascolare

Cliniche mobili nelle piazze e campagne informative sulle buone pratiche
18 agosto 2021

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Da inizio settembre e fino alla prima metà di ottobre in tutta l’Emilia-Romagna si celebra il primo “mese del cuore” con l’iniziativa “Tieni in forma il tuo cuore”, sei fine settimana di appuntamenti per mettere a sistema e valorizzare le azioni che gli operatori sanitari delle Asl, i medici di medicina generale e le associazioni di volontariato promuovono da tempo sui territori per informare i cittadini dei rischi delle malattie cardiovascolari e dei comportamenti necessari per prevenire e ridurre i danni.

Le malattie cardiovascolari sono infatti ancora la prima causa di morte in Italia, nonostante i rilevanti progressi medici degli ultimi anni: l’Emilia-Romagna è stata una delle prime regioni in Italia a dotarsi, a inizio anni 2000, di una rete per l’assistenza all’infarto, consentendo una drastica riduzione della mortalità cardiaca, e l’obiettivo è ora avviare un progetto regionale di prevenzione cardiovascolare rivolto ai cittadini che possa diventare un appuntamento annuale in linea anche con il World Heart Day, che cade il 29 settembre.

A presentare “Tieni in forma il tuo cuore” è stato questa mattina l’assessore regionale alle Politiche per la salute Raffaele Donini nel corso di una videoconferenza stampa.

“Investire nella prevenzione, informando i cittadini su come riconoscere i rischi cardiovascolari e sensibilizzandoli sulle buone abitudini, non solo ci permette di combattere le malattie cardiovascolari- afferma Donini– ma garantisce anche un miglioramento della qualità della vita e aiuta così la sostenibilità del nostro sistema sanitario, riducendo il numero di prestazioni necessarie”.

“Abbiamo scelto di portare le cliniche mobili nelle piazze di tutte le principali città perché vogliamo il massimo coinvolgimento -continua l’assessore- e perché crediamo fermamente che la prevenzione sia tanto più efficace quanto più tutti gli attori di un sistema lavorano insieme: con la collaborazione delle amministrazioni, che ringrazio per la fondamentale ospitalità, chiederemo alle associazioni impegnate nella promozione di corretti stili di vita, dall’attività motoria alla rinuncia al fumo, di affiancarci con i loro stand e il loro materiale informativo”.

Le iniziative di “Tieni in forma il tuo cuore”

Al centro del programma, le giornate di screening e consulenze gratuiti per la valutazione del rischio effettuati da cardiologi e infermieri in vere e proprie cliniche mobili che dal 4 settembre al 10 ottobre toccheranno per un totale di 12 appuntamenti le piazze più importanti di tutti i comuni capoluogo della regione con l’aggiunta, inoltre, di Cesena e Imola.

Nel truck e nei due gazebo messi a disposizione dalla Regione, in ogni tappa una equipe di professionisti della sanità si dedicherà dalle 10 alle 18 a tre diversi tipi di check-up: la determinazione dell’assetto lipidico e glucidico, con un semplice prelievo di una goccia di sangue capillare, la rilevazione dei principali parametri vitali, come pressione arteriosa e indice di massa corporea (BMI) e lo screening della fibrillazione atriale asintomatica.

A disposizione dei cittadini anche una valutazione, attraverso l’algoritmo computerizzato della carta del rischio, del proprio livello di rischio cardiovascolare, con anche counseling finale da parte del cardiologo: i soggetti più a rischio verranno invitati a contattare il proprio medico di medicina generale e, in caso di riscontro di patologia, verrà garantita una visita presso la cardiologia di riferimento del territorio.

Insieme alle visite, e con il supporto delle realtà del terzo settore delle città coinvolte, medici e infermieri si dedicheranno a momenti di educazione alla prevenzione cardiovascolare, diffondendo buone pratiche per quanto riguarda attività fisica, alimentazione sana e stop al fumo, mentre istruttori di rianimazione cardiopolmonare certificati dall’American Heart Association daranno lezioni sull’uso del defibrillatore.  

Alle iniziative per il pubblico si affiancherà, in prossimità della giornata in piazza, anche un momento per addetti ai lavori: un convegno personalizzato dal titolo “Prevenzione cardiovascolare: una sfida per molti attori”, per cui le Asl si occuperanno sia della logistica che di individuare relatori e moderatori.

Il calendario degli eventi

Le iniziative nelle piazze partiranno sabato 4 settembre da Ferrara, mentre domenica 5 i professionisti sanitari saranno a disposizione dei cittadini di Cesena. Sabato 11 e domenica 12 settembre sarà la volta rispettivamente di Reggio Emilia e Ravenna, il fine settimana successivo, sabato 18 e domenica 19, doppio appuntamento a Bologna. La clinica mobile il 25 settembre sarà a Modena, il giorno successivo, domenica 26, a Rimini. Il primo fine settimana di ottobre, 2 e 3, tocca a Parma e Piacenza, ultimi appuntamenti infine sabato 9 ottobre a Forlì e domenica 10 a Imola.

Tutte le informazioni più aggiornate saranno a disposizione a partire dai prossimi giorni sul sito https://salute.regione.emilia-romagna.it

La campagna di informazione e comunicazione

Agli appuntamenti nelle piazze la Regione aggiunge anche una campagna informativa, che sarà declinata sia digitalmente che in opuscoli a disposizione del pubblico oltre che nelle sedi dell’iniziativa anche nei luoghi di cura, a partire dalle Case della salute, con alcune semplici regole per ridurre i rischi cardiovascolari.

Prima di tutto, è importante effettuare semplici controlli a cadenza regolare su pressione arteriosa, valore di glicemia, colesterolo LDL (il cosiddetto colesterolo “cattivo”) o un peso corporeo superiore a quello previsto in base a età a statura.

C’è poi il tema delle abitudini e dei comportamenti: oltre a evitare il fumo, sono importanti una dieta sana e uno stile di vita non sedentario. Per quanto riguarda l’alimentazione, i consigli della sanità regionale vanno dalla riduzione dell’uso del sale alla predilezione per pesce e carni bianche, passando per l’uso dell’olio extravergine e la moderazione del consumo di alcolici. Dal punto di vista del movimento, si va dall’esercizio fisico per 30 minuti almeno al giorno alle buone pratiche come preferire le scale all’ascensore o la bici all’auto per i piccoli spostamenti.

Alcuni dati informativi sul fenomeno

Nel 2019 sono stati registrati in Emilia-Romagna più di 250.000 soggetti possessori di esenzione ticket per ipertensione arteriosa ma la patologia è molto più diffusa arrivando a colpire fino un terzo della popolazione; inoltre, più di 65.000 sono i portatori di cardiopatia ischemica e circa 20.000 i pazienti con scompenso cardiaco.  Il 2% della popolazione poi soffre di fibrillazione atriale asintomatica, una turba del ritmo cardiaco spesso non diagnosticata.

In Italia la prevalenza di cittadini affetti da invalidità cardiovascolare è pari al 4,4 per mille (dati Istat). Il 23,5% della spesa farmaceutica italiana (pari all’1,34 del prodotto interno lordo), è destinata a farmaci per il sistema cardiovascolare (Relazione sullo stato di salute del Paese, 2000). In Italia, i costi diretti sanitari per le malattie cardiovascolari sono stati stimati pari a circa 16 miliardi di euro a cui si devono aggiungere oltre 5 miliardi sostenuti in termini di costi indiretti. A tutto questo si devono aggiungere i giorni di lavoro (e di produttività) persi dopo l’evento cardiovascolare: è stimato che mediamente nell’anno successivo ad un evento cardiaco acuto i pazienti cardiopatici perdono 59 giorni di lavoro per un costo stimato dall’Inps di circa 755 milioni di euro.

Ultimo aggiornamento contenuti: 18/08/2021