News dall'ospedale

Centro di Assistenza e Urgenza, aperto l’ambulatorio al Maggiore

Strettissima la connessione con i reparti e i servizi territoriali. I cittadini  possono accedere al Cau direttamente dall’ingresso del Pronto soccorso in via Abbeveratoia
19 dicembre 2023

Contenuto dell'articolo

Ha aperto martedì 19 dicembre al Maggiore il primo Centro di Assistenza e Urgenza (CAU) del distretto di Parma. Il nuovo servizio indicato dalla Regione Emilia-Romagna per potenziare l’offerta sanitaria sul territorio.

L’ambulatorio Cau, aperto 24 ore su 24 è attualmente collocato nell’area ambulatoriale del Pronto soccorso e afferisce al dipartimento interaziendale di Emergenza e urgenza dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, in stretta connessione con i servizi territoriali e ospedalieri. “Abbiamo fortemente voluto aprire prima delle feste natalizie –  spiega la direttrice sanitaria e direttrice del dipartimento emergenza urgenza Sandra Rossi – per offrire il prima possibile un’offerta aggiuntiva a chi si reca nelle nostre strutture in cerca di una risposta di cura. Permettetemi quindi un ringraziamento alla dottoressa Annalisa Volpi, medico anestesista e referente emergenza urgenza territoriale del dipartimento che ha seguito tutto il progetto.  Per questo primo mese di avvio – precisa Rossi – la collocazione del Cau è in via sperimentale all’interno dell’area ambulatoriale del Pronto soccorso, proprio perché si inserisce in un grande progetto di riordino dell’attività in emergenza e urgenza integrata nel sistema complessivo delle cure territoriali di tutta la nostra provincia. Un piano che ha previsto per il nostro Ospedale anche una riorganizzazione e una completa riqualificazione di spazi e strutture. Con la fine dei lavori di riqualificazione tra fine gennaio e i primi di febbraio il Cau sarà trasferito in ambienti più grandi, contigui e in stretta connessione con il Pronto soccorso ma con percorsi più distinti”.

Pochi in questa prima fase i cambiamenti. I cittadini  accederanno al Cau direttamente dall’ingresso del Pronto soccorso in via Abbeveratoia, dopo una prima valutazione il personale infermieristico  potrà confermare al paziente l’accesso al Cau oppure già in entrata indirizzarlo subito in Pronto soccorso. Ma Il Cau non è solo integrazione tra operatori e strutture, ma anche e soprattutto integrazione clinica – strumentale. Tutti gli esami svolti al Cau saranno visibili anche dai medici del Pronto soccorso; non ci sarà quindi bisogno di rifare gli esami già eseguiti durante la prima presa in carico, in caso di accesso presso reparti ospedalieri.

“Con l’apertura del Cau oggi a Parma, il 28 dicembre all’ospedale di Vaio a Fidenza, il 15 di  gennaio a Fornovo e il 18 a Langhirano  su impulso e in completa sinergia con la nostra Regione mettiamo mano a una complessiva riorganizzazione  dell’emergenza urgenza – conclude il Direttore generale e Commissario straordinario di Azienda Usl Massimo Fabi. Decliniamo con tutte le particolarità locali la riforma complessiva della nostra regione. Questo è stato possibile grazie a una integrazione e a una unificazione di molti servizi sanitari, voglio davvero ringraziare uno ad uno tutti gli operatori coinvolti, i medici di medicina generale e tutto il personale assistenziale che ha dato la propria disponibilità a questa nuova sfida. Un lavoro di squadra realizzato grazie alle direzioni sanitarie, amministrative, delle professione sanitarie, il dipartimento cure primarie e i distretti di Azienda Usl. A tutto il sistema sanitario di questa provincia va il mio più sincero ringraziamento”.

Cos’è il Cau

Il CAU, Centro assistenza e urgenza, è una struttura del territorio alla quale le persone possono rivolgersi per problemi di salute urgenti, ma non gravi. I CAU sono collocati in spazi e servizi ben riconoscibili, con percorsi e interfacce con i medici di medicina generale presenti nel territorio. 

L’accesso ai CAU è diretto, non occorrono la prenotazione o la richiesta del medico e  la valutazione all’ambulatorio avverrà mediante un’equipe multiprofessionale costituita da un medico e un infermiere.

La visita medica eseguita al Cau e gli esami del sangue (profilo base) sono gratuiti per i cittadini residenti in Emilia-Romagna, mentre le visite specialistiche differibili, gli esami strumentali come radiografie e gli esami del sangue che implicano un’analisi più complessa, prevedono il pagamento del ticket.

Per i cittadini non residenti in Emilia-Romagna, che non abbiano fatto la scelta, anche provvisoria, di un medico iscritto negli elenchi in ambito regionale, è previsto il pagamento di € 20 anche per la visita ambulatoriale eseguita al Cau.

Tutte le informazioni sono disponibili e costantemente aggiornate qui: https://salute.regione.emilia-romagna.it/emergenzaurgenza/domande-frequenti

Ultimo aggiornamento contenuti: 22/12/2023