Bilancio in equilibrio economico-finanziario

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La Conferenza territoriale sociale e sanitaria (Ctss) ha espresso un parere positivo sui bilanci consuntivi 2007, preventivi 2008 e pluriennali di previsione 2008-2010 di Ausl e Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, che per il quarto anno consecutivo centrano gli obiettivi fissati dalla Regione chiudendo i conti in equilibrio economico-finanziario e continuano a puntare sugli investimenti.
La presentazione dei bilanci è stata l’occasione per fare il punto della situazione. “Le due aziende stanno garantendo continui investimenti e innovazioni nella sanità, cosa che non è da dare per scontata, e presentano il risultato migliore a livello regionale in termini di equilibrio economico-finanziario” ha commentato Vincenzo Bernazzoli, presidente della Provincia e della Ctss.
Il direttore generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Sergio Venturi ha dapprima ricordato gli interventi compiuti nel 2007: “la seconda Risonanza magnetica nucleare installata a inizio anno, il nuovo Centro senologico, che ha riunito tutte le competenze multidisciplinari legate alla prevenzione e diagnosi della patologia della mammella, la ristrutturazione di 3 sale operatorie al padiglione Centrale (ex Monoblocco), la riqualificazione degli ambulatori di Ortopedia, il passaggio al sistema Ris-Pacs per la diagnostica”. Poi si è soffermato sui dati del personale: aumentato di 178 unità rispetto al 2006 e colpito da significative stabilizzazioni: 100 nel 2008 e 120 nel 2009. “Complessivamente – ha detto Venturi – dal 2003 al 2007 gli assunti a tempo indeterminato sono aumentati di 580 unità. Un terzo di tutti le assuzioni compiute dalle aziende sanitarie dell’Emilia-Romagna”.
Infine il direttore generale ha fatto il punto sugli investimenti in corso: “I lavori per il nuovo Pronto soccorso procedono regolarmente: a settembre si vedrà l’edificio nella sua forma di guscio e contiamo, nella primavera-estate del 2009 di inaugurarlo. Tra qualche settimana partiremo con il cantiere dell’Ospedale dei bambini, e ci sarà un’iniziativa apposita per presentarlo alla città. Per realizzarlo ci vorranno tre anni“.
Si vanno dunque completando gli impegni “per realizzare quell’ospedale di terzo livello che compete a Parma, come previsto con l’accordo di programma del 2003. Da fine anni ’90 al 2010 l’investimento complessivo è calcolabile in 500 milioni di euro“.