Aziende sanitarie: conti in ordine

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Conti sotto controllo, razionalizzazione della spesa e contenimento degli sprechi, prosecuzione degli investimenti. L’Ufficio di presidenza della Ctss ha approvato le principali manovre economiche delle due aziende sanitarie parmensi ovvero il Bilancio di esercizio 2010, il preventivo 2011 e il pluriennale di previsione 2011-2013; il Piano programmatico 2011-2013.
“La gestione delle aziende dal punto di vista dei bilanci conferma la grande capacità di controllo dei conti, un aspetto rilevante in questo momento di difficoltà e a fronte di prospettive che si annunciano critiche – ha commentato il presidente della Ctss Vincenzo Bernazzoli – Migliorano i risultati della produzione e della qualità a beneficio dei cittadini della nostra provincia e di quelli che utilizzano le nostre strutture sanitarie provenendo da fuori. Da parte mia un ringraziamento ai due direttori generali, alla dirigenza e a tutti i lavoratori che hanno reso possibile questo importante servizio del territorio”.
Oltre agli aspetti economici propri di ogni azienda va sottolineato come anche nel 2010 è proseguita l’integrazione di percorsi e progetti delle due aziende sanitarie parmensi quali: il governo delle liste di attesa, progetto Sole (sanità on line), screening colon-retto, emergenza territoriale, percorso cuore, percorso nascita e assistenza odontoiatrica.
Azienda Ospedaliero-Universitaria
Assistenza, ricerca e occupazione. Con 1.233 posti letto, di cui circa ¼ utilizzato per pazienti provenienti da fuori provincia, 52.803 ricoveri e 4.152.384 prestazioni ambulatoriali l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma è il secondo ospedale a livello regionale.
Il Maggiore conferma il suo ruolo di rilievo nel mercato del lavoro: 3.800 dipendenti di cui 3.637 assunti a tempo indeterminato (erano 3.551 nel 2009). La sua popolazione lavorativa risiede per l’83% in provincia mentre poco meno del 12% risiede fuori regione.
Aumentano inoltre le pubblicazioni scientifiche del 23% rispetto all’anno precedente. Sono 397 i lavori di ricerca svolti, di cui il 20% in collaborazione con le altre aziende sanitarie della regione. Stati Uniti, Olanda e Inghilterra i paesi con i quali si è sviluppata la maggiore collaborazione internazionale.
Nel 2010 l’ospedale Maggiore ha raggiunto l’obiettivo regionale dell’equilibrio economico finanziario e rispettato il bilancio di previsione, con un valore negativo pari a 9,6 milioni di euro corrispondente all’ammontare delle quote di ammortamento che vengono escluse dalla verifica del risultato d’esercizio sia dalla Regione che dal ministero dell’Economia.
Il valore della produzione si attesta sui 364,359 milioni, mentre i costi della produzione sono pari a 361,081 milioni, entrambe le voci rispettano i valori indicati nel bilancio di previsione.
Tra gli investimenti spiccano i grandi progetti tra i quali l’ospedale dei bambini, il pronto soccorso, la centrale operativa, il IV lotto della piastra tecnica, la tecnologia e l’innovazione (l’acceleratore lineare e la tac flash). L’investimento complessivo sostenuto dall’azienda nel 2010 per questi progetti è pari a 41 milioni di euro.
I bilanci pluriennali di previsione 2011-2013
Il piano programmatico 2011-2013 dell’ospedale prevede obiettivi strategici coerenti con la programmazione a livello locale e regionale con interventi su quattro leve principali: l’innovazione e la crescita, le reti integrate e i processi interni, i cittadini utenti, le risorse umane e le politiche di acquisto
Per quanto concerne gli investimenti, l’obiettivo del triennio è importante: 105 milioni di euro stanziati per progetti in corso tra cui il proseguimento dei lavori dell’Ospedale dei bambini e del IV lotto della piastra tecnica, il centro poliambulatoriale, il trasferimento del dipartimento geriatrico-riabilitativo e il potenziamento delle attrezzature sanitarie. Ammontano invece a 35,8 milioni di euro gli investimenti in corso di progettazione, tra cui la nuova Medicina nucleare e il day hospital oncologico.
Azienda Usl
Le attività e il bilancio economico nel 2010
Con 408 posti letto disponibili nei due ospedali di Fidenza-S-Secondo (Vaio) e di Borgotaro (S.Maria) e 2.596 dipendenti, l’Azienda Usl di Parma ha chiuso il 2010 con un incremento di attività sia nell’assistenza specialistica ambulatoriale (+1,3% sul 2009 con 3,87 milioni di prestazioni erogate) che nell’assistenza ospedaliera. In quest’ultimo ambito, nel 2010 sono aumentati i ricoveri all’ospedale di Fidenza-San Secondo (+2% a quota 12.986) mentre sono stabili in quello di Borgotaro (4.051). Nel 2010 si è registrato anche il consolidamento dei sistemi di monitoraggio e governo dei tempi di attesa delle visite specialistiche: grazie ai consistenti investimenti degli anni precedenti da parte delle due Aziende sanitarie parmensi, anche l’anno scorso le attese si sono mantenute al di sotto dei tempi standard definiti dalla normativa regionale e nazionale (30 giorni per visite ed esami e 60 giorni per le visite diagnostiche).
Passando al bilancio consuntivo, nel 2010 il valore della produzione si è attestato a 813,276 milioni di euro (+2,42% sul 2009), consolidando e migliorando le condizioni di equilibrio economico-finanziario del risultato netto d’esercizio. Rispetto all’obiettivo autorizzato di -3,86 milioni di euro corrispondente agli ammortamenti, il risultato d’esercizio è stato infatti di -1,75 milioni, migliorativo pertanto di 2,11 milioni (risorse che sono destinate al piano di investimenti 2011-2013). Questa voce aggregata di bilancio – come noto – viene esclusa dalla verifica del risultato d’esercizio sia dalla Regione che dal ministero dell’Economia, in quanto è relativa agli ammortamenti degli investimenti degli anni precedenti non finanziati da risorse regionali, statali o da donazioni. Tra i costi della produzione (+2,18% sul 2009, pari a 805,180 milioni di euro), nel 2010 si segnala la conferma del trend in calo della spesa farmaceutica convenzionata (-3,74% sul 2009).
Gli investimenti della programmazione 2011-2013
Il Piano programmatico pluriennale dell’Azienda Usl prevede investimenti totali per 60,3 milioni di euro entro il 2013 così suddivisi: 11,6 milioni in immobili e nuove tecnologie, 1,8 milioni in attrezzature sanitarie e i restanti 1,7 milioni in servizi informatici, automezzi ecologici ed arredi. Tra gli investimenti più significativi si segnalano il completamento della rete provinciale di 26 Case della Salute, il Polo pediatrico territoriale di Parma, l’ampliamento dell’ospedale di Fidenza-San Secondo a Vaio, il completamento delle acquisizioni di grandi tecnologie, un nuovo Centro dialisi territoriale e la nuova sede del Servizio diagnosi e cura e Clinica psichiatrica.