Al via nuovo servizio nella lingua dei segni per comunicare con i professionisti delle due Aziende sanitarie e dei centri privati accreditati
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Agevolare l’accesso alle prestazioni sanitarie e socio-sanitarie delle persone ipouditive e ipovedenti: è questo l’obiettivo del nuovo servizio di mediazione linguistica e interpretariato nel linguaggio dei segni attivato per l’Azienda Usl di Parma, Ospedale Maggiore e i centri privati accreditato della provincia.
Si tratta di una nuova opportunità gratuita, disponibile sia per le strutture ospedaliere che territoriali, che permette ai cittadini con vulnerabilità uditive e uditivo-visive di poter comunicare con gli operatori sanitari grazie al supporto di un interprete professionista della Lingua italiana dei segni (Lis) o della Lingua italiana dei segni tattile (List).
Ai pazienti ciechi e sordociechi, infatti, può capitare di affrontare quotidianamente difficoltà di accesso alle informazioni o problemi di comunicazione con il personale sanitario: il nuovo servizio di mediazione linguistica consente di superare queste limitazioni, garantendo la piena fruizione dei servizi offerti dal Servizio sanitario nazionale.
“Questo nuovo servizio di interpretariato – afferma il direttore generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma e commissario straordinario dell’Azienda Usl Massimo Fabi – arricchisce il nostro impegno per un sistema sanitario sempre più universalistico ed equo, quindi in grado di dare risposte a tutti i cittadini a partire dall’abbattimento delle barriere linguistiche nell’accesso ai servizi in ospedale e sul territorio, e dal miglioramento della relazione tra pazienti diversamente abili e i professionisti delle due Aziende”.
COME UTILIZZARE IL SERVIZIO
La richiesta di mediazione e interpretariato in Lis e List può essere effettuata sia dai pazienti che dagli operatori delle strutture. E’ necessario inviare una e-mail all’indirizzo interpretariato.lis@consorzioromero.org indicando le generalità del cittadino, data ora e luogo della prestazione ed il motivo per cui viene richiesto l’interpretariato. La richiesta deve essere presentata almeno cinque giorni lavorativi prima della prestazione sanitaria. Una volta attivato il servizio, l’interprete accompagnerà fisicamente il cittadino nelle visite, negli esami o in alcuni momenti del ricovero ospedaliero, garantendo il rispetto della privacy.
LIS E LIST
La Lingua italiana dei segni (Lis) è una lingua con proprie regole grammaticali, sintattiche, morfologiche e lessicali. Si è evoluta naturalmente, come tutte le lingue, e possiede una struttura che utilizza sia componenti manuali (per esempio la posizione o il movimento delle mani) che non manuali, come l’espressione facciale o la postura. Rappresenta un importante strumento di trasmissione culturale, che viaggia sul canale visivo-gestuale, integro nelle persone sorde: ciò consente loro pari opportunità di accesso alla comunicazione. La Lingua italiana dei segni tattile (List) è invece la corrispondente tattile della lingua dei segni. Questa viene utilizzata soprattutto da persone sordocieche che in precedenza erano sorde “segnanti” (che cioè comprendono la Lis). A differenza delle lingue dei segni visive, nelle lingue dei segni tattili le mani degli interlocutori sono in contatto: le due persone si mettono una di fronte all’altra e, generalmente, la persona che ha il turno di parola segna, mentre l’altra, per capire, appoggia le proprie mani sopra a quelle di chi sta segnando, avvolgendole delicatamente.