Parma Neonatologia: esperti a confronto il 7 e 8 giugno
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Ritorna venerdì 7 e sabato 8 giugno all’NH hotel “Parma Neonatologia”, due giornate di studio, approfondimento e ricerca che vedranno una vasta platea di specialisti confrontarsi sui principali temi legati alla gestione del neonato critico. Ad aprire i lavori congressuali, il direttore generale di Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma e commissario straordinario Ausl Massimo Fabi, il Rettore dell’Università di Parma Paolo Martelli, insieme ai presidenti della società europea e italiana di Neonatologia, rispettivamente Corrado Moretti e Luigi Orfeo.
“Quest’anno – spiega Serafina Perrone presidente del congresso e direttore della struttura complessa di Neonatologia dell’Ospedale Maggiore di Parma – particolare attenzione sarà riservata alle malattie respiratorie che costituiscono gran parte del lavoro quotidiano del Neonatologo. Più precisamente, abbiamo previsto relazioni dedicate alla diagnostica, al supporto nutrizionale, alla ventilazione del neonato e alla prevenzione delle infezioni respiratorie. In modo complementare – prosegue la professoressa Perrone – si parlerà di prevenzione, con l’obiettivo di favorire lo sviluppo neuroevolutivo e comportamentale, promuovendo il modello che considera la stimolazione neurosensoriale e la stabilità emotiva del neonato i presupposti essenziali per la costruzione delle abilità cognitive”.
Il convegno affronterà inoltre l’importanza della “Golden hour” – cioè l’insieme dei trattamenti eseguiti nella prima ora di vita – con l’obiettivo di migliorare l’esito immediato e a lungo termine del neonato prematuro e una specifica sessione sarà dedicata alla promozione dell’allattamento al seno. Le giornate si concluderanno con uno spazio dedicato ai giovani ricercatori e alle novità della ricerca in neonatologia.
L’appuntamento, accreditato ECM, è aperto a medici, infermieri, ostetrici, fisioterapisti, logopedisti, in un’ottica sistemica di lavoro multiprofessionale e multidisciplinare, essenziale per lo sviluppo di reti assistenziali integrate tra ospedale-territorio.