VIII Festa della riconoscenza

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I volontari del progetto Giocamico invitano all’8° Festa della riconoscenza, in programma sabato 7 novembre alle 9.30 presso il Centro congressi di via Toscana 5/a.
La giornata è dedicata ai volontari che da dodici anni consentono la prosecuzione del progetto Giocamico, attivo nelle corsie dell’Ospedale dei bambini. Grazie alla disponibilità di questo piccolo esercito (sono 886 i volontari formati fino ad oggi, di cui 205 attualmente in attività) i giovani pazienti ricoverati hanno a disposizione un “compagno di giochi” tutti i giorni dell’anno, anche durante le festività.
L’incontro pubblico in programma nella mattinata sarà aperto dai saluti di Giancarlo Izzi, direttore della struttura complessa di Pediatria e oncoematologia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria e dal giornalista Gabriele Balestrazzi. Corrado Vecchi della cooperativa “Le mani parlanti” presenterà i dodici anni del progetto Giocamico, aiutato da testimonianze di genitori, operatori sanitari e volontari. Seguirà la tavola rotonda “Progetto Giocamico, servizio integrato o servizio accessorio”, alla quale parteciperanno Sergio Venturi, direttore generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria, Marcella Saccani, assessore alle Politiche sociali della Provincia e Lorenzo Lasagna, assessore al Sociale del Comune.
Alle 12 si svolgerà la premiazione dei volontari di Giocamico. La festa si concluderà con un buffet per tutti i partecipanti.
Il progetto Giocamico è sostenuto dall’Azienda Ospedaliero-Universitaria, da tutti i Comuni del territorio provinciale, coordinati dall’Assessorato alle Politiche sociali della Provincia, e dall’Assessorato al Sociale del Comune di Parma.
Giocamico è per la comunità parmense una realtà ormai consolidata, ma è bene ricordare che rimane un’esperienza unica in Italia, che nei dodici anni di vita ha dimostrato la sua efficacia e validità, confermata dalle verifiche di qualità.
Alla soddisfazione di bambini e ragazzi corrisponde l’impegno e la costanza di centinaia di volontari che, sotto la guida della cooperativa “Le mani parlanti”, hanno realizzato questo concreto progetto di solidarietà. Per loro il volontariato è un’esperienza di impegno civile e sociale, che arricchisce umanamente chi la compie e, attraverso essa, l’intera comunità.