Violenza domestica: il secondo appuntamento del progetto europeo VIPROM

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Si è tenuto di recente il secondo appuntamento del progetto europeo Viprom – Victim Protection in Medicine, finanziato dall’Unione Europea, dedicato alla cura e alla protezione delle persone vittime di violenza domestica. Nato allo scopo di strutturare un percorso di formazione, partendo proprio da chi, spesso per primo, entra in contatto con chi subisce violenza domestica: il professionista della sanità. L’obiettivo è rafforzare la conoscenza del fenomeno della violenza domestica attraverso l’elaborazione di un piano formativo rivolto ai professionisti sanitari in un ottica di miglioramento del contatto multiprofessionale con le vittime.
A sei mesi dall’avvio del progetto si sono riuniti a Parma i cinque partner provenienti da Germania, Italia, Austria, Grecia e Svezia per condividere i primi risultati raggiunti, aggiornarsi sulle attività in corso e pianificare i prossimi passi. In particolare, è stato definito il programma di studi, sono stati aggiornati i moduli sulla piattaforma europea di formazione e definita la tempistica di avvio dei corsi rivolti ai formatori. Rappresentano Parma, unica sede italiana partecipante a Viprom, l’Azienda Ospedaliero-Universitaria, con la Dr.ssa Emilia Solinas, l’Associazione Italiana Donne Medico, diretta dalla Dr.ssa Antonella Vezzani e il Dipartimento di Medicina e Chirurgia del nostro Ateneo, con le Prof.sse Rossana Cecchi e Lorella Franzoni. Presente in questa occasione il direttore generale dell’Ospedale e commissario straordinario Ausl Massimo Fabi che ha incontrato il gruppo di lavoro e sottolineato l’impegno del Maggiore di Parma nel sostenere il progetto.