Scuola in Ospedale: il sostegno del Comitato Girasoli all’insegnamento di scuola superiore dei ragazzi ricoverati

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La scuola per guardare ad un’aspettativa di futuro che vada oltre la malattia. In nome di questo esempio morale che arriva dai giovani studenti che hanno dovuto vivere il loro periodo scolastico nel reparto di Oncoematologia pediatrica dell’Ospedale Maggiore il neonato Comitato Girasoli, presente con la presidente Mirca Mantelli, Daniela Villa e Giancarlo Izzi, ha deciso di sostenere il progetto Concordia Magistra vitae, un progetto attivo da diversi anni che permette ai ragazzi delle scuole superiori di continuare a studiare anche in Ospedale.
Coordinato dall’insegnante Marzia Fusi il progetto Concordia Magistra vitae è nato dall’Istituto comprensivo Giacomo Ferrari che già garantisce una presenza con la Scuola in ospedale di tre insegnanti di scuola primaria e quattro di secondaria, all’Ospedale dei bambini.
“E’ un progetto molto prezioso che ho ereditato dalla professoressa Morini – ha ribadito la dirigente del Ferrari Agnese Tirabassi – che offre una rete di circa venti insegnanti a disposizione degli alunni ricoverati. Ci auguriamo che possa essere sempre più conosciuto e condiviso anche dagli istituti superiori”. “Molti insegnanti sono volontari e tutti ci mettono professionalità e passione perché è un’esperienza molto gratificante” ha aggiunto Marzia Fusi presentando due di coloro che hanno voluto essere presenti alla donazione come Angela Caleffi e Eugenio Giuberti.
“Abbiamo toccato con mano i risultati sui ragazzi – ha ribadito la direttrice dell’Oncoematologia Patrizia Bertolini – perché loro stessi sentono forte il bisogno di mantenere il rapporto con la scuola. E trovare un insegnante che li ascolta consente loro di esprimere grandi capacità anche sul rendimento scolastico nonostante il loro percorso di cura”. Ai ringraziamenti espressi dal personale docente e sanitario si è aggiunta la soddisfazione del Comitato Girasoli per essere riuscito a raggiungere un obiettivo che era innanzitutto nel cuore di chi ha vissuto la propria esperienza scolastica in Ospedale. “Un sentito ringraziamento – ha concluso Mirca Mantelli – a chi opera nella realtà complessa dei reparti ospedalieri perché ogni giorno danno il diritto di guardare oltre, agli insegnanti del Concordia e un grazie a tutti coloro che hanno donato al “concerto di Lisa” che hanno reso possibile questo momento”.