“Strade per vivere”
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Si è concluso il viaggio del Pronto soccorso dell’ospedale Maggiore nelle scuole secondarie di secondo grado cittadine. Il progetto “Strade per vivere” promosso dalla unità operativa di Pronto soccorso e Medicina d’urgenza dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, svolto in collaborazione con gli Istituti scolastici aderenti, comprendeva una serie di incontri con contributi video perinformare e sensibilizzare i giovani sui rischi e le possibili conseguenze derivanti dai traumi da incidente stradale.
Durante il ciclo di 21 incontri, svolti nei mesi di marzo e aprile, il medico del Pronto soccorso Michele Mitaritonno ha incontrato circa 3.000 studenti riuscendo a catturare la loro attenzione e stimolando anche una partecipazione attiva e spontanea nelle discussioni aperte al termine della presentazione.
Gli incontri della durata di circa un’ora prevedevano una prima fase, durante la quale il medico presentava agli studenti i dati statistici resi noti dall’ISTAT sull’incidenza degli incidenti stradali (a tutto il Novembre 2008: 218.963 incidenti stradali censiti dalle forze dell’ordine, con 4.731 decessi e 310.739 feriti) e le conseguenze della traumatologia stradale. Seguiva una parte “medica”, più pratica.
L’argomento trattato e le modalità di presentazione hanno suscitato una partecipazione generale come ha dimostrato la vivacità delle discussioni proseguite sia in aula, al termine dell’incontro, che nei social network. Sulla piattaforma web alcuni studenti hanno anche acceso spontanei dibattiti, richiedendo l’intervento del dott. Mitaritonno, resosi disponibile.
L’attenzione suscitata nei giovani, unita al gradimento dimostrato dagli insegnanti e dai genitori (il presidente dell’Associazione Italiana Genitori Onlus ha scritto una lettera di ringraziamento al responsabile del progetto) ha confermato la validità dell’esperienza, che potrebbe essere ripresa, aggiornata e rinnovata nei contenuti, con l’avvio del nuovo anno scolastico.