Al via la vaccinazione per l’influenza da lunedì 25 ottobre

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Per il secondo anno consecutivo, la vaccinazione gratuita è prevista – oltre che per le consuete categorie cosiddette “a rischio” – anche a chi ha un’età compresa tra i 60 e i 64 anni, indipendentemente dalle condizioni di salute.
Una scelta, questa, dettata dalla co-circolazione dei virus dell’influenza insieme al coronavirus. E’ dunque fondamentale rafforzare la copertura vaccinale con l’obiettivo di ridurre le complicanze da influenza e semplificare diagnosi e gestione dei casi sospetti, soprattutto in età adulta, vista la sintomatologia respiratoria sovrapponibile per covid-19 e influenza.
La novità di quest’anno è l’avvio anticipato della somministrazione dell’antinfluenzale ad una particolare categoria di persone: dall’11 ottobre, infatti, la vaccinazione è proposta agli over 80enni che si sottopongono alla terza dose anti Covid-19.
Perché vaccinarsi
La vaccinazione è il mezzo più sicuro ed efficace per prevenire l’influenza. Un’opportunità per tutelare la propria salute e quella di chi ci sta accanto
Norme di comportamento
Restano fondamentali le misure di igiene e protezione individuale, valide e ampliamente diffuse in questo periodo di circolazione del coronavirus insieme al distanziamento sociale e all’uso della mascherina, che sono: il lavaggio frequente delle mani; coprirsi naso e bocca, quando si starnutisce e tossisce; utilizzare fazzoletti di carta monouso e gettarli in pattumiere chiuse e poi lavarsi le mani; evitare di toccarsi occhi, bocca e naso; l’isolamento volontario a casa in caso di febbre e sintomatologia respiratoria, specialmente in fase iniziale.
Il vaccino
L’efficacia del vaccino dipende dalla correlazione tra i ceppi in esso contenuti e quelli circolanti: per questo motivo la composizione varia ogni anno. All’Azienda USL di Parma sono state assegnati 127.000 dosi che potranno essere aumentate con successivi ordini nel corso della campagna vaccinale, in caso di necessità. I vaccini utilizzati per questa stagione sono un vaccino anti-influenzale ad alto dosaggio per gli ospiti delle strutture per anziani, lo split utilizzato per le persone dai 6 mesi e il vaccino adiuvato, per le persone con più di 75 anni e per gli immunodepressi.
La vaccinazione è gratuita
La vaccinazione gratuita è prevista per le donne che all’inizio della stagione epidemica sono in stato di gravidanza o nel periodo post partum; i bambini (da 6 mesi), ragazzi e adulti affetti da specifiche malattie croniche (*); le persone di età pari o superiore ai 60 anni, con e senza patologie; i bambini e gli adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di sindrome di Reye in caso di infezione influenzale; le persone ricoverate in strutture per lungodegenti; i familiari e contatti di soggetti ad alto rischio di complicanze; i medici e il personale sanitario e di assistenza nelle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali; gli addetti a servizi essenziali (**); il personale degli allevamenti, dei macelli, veterinari pubblici e privati, addetti al trasporti di animali.
*: malattie croniche a carico dell’apparato respiratorio (inclusa l’asma grave, la displasia broncopolmonare, la fibrosi cistica e la broncopatia cronico ostruttiva-BPCO); malattie dell’apparato cardio-circolatorio, comprese le cardiopatie congenite e acquisite; diabete mellito e altre malattie metaboliche (inclusi gli obesi con indice di massa corporea BMI >30); insufficienza renale/surrenale cronica; malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie; tumori e in corso di trattamento chemioterapico; malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV; malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinali; patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici; patologie associate a un aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie (ad es. malattie neuromuscolari); epatopatie croniche.
**: forze dell’ordine e protezione civile (compresi i Vigili del Fuoco, Carabinieri, Militari e la Polizia Municipale); donatori di sangue; personale degli asili nido, delle scuole dell’infanzia e dell’obbligo; personale dei trasporti pubblici, delle poste e delle comunicazioni, volontari dei servizi sanitari di emergenza e dipendenti della pubblica amministrazione che svolgono servizi essenziali.
Come prenotare la vaccinazione
Le persone di età pari o superiore ai 60 anni e quelle con patologie croniche a partire dai 14 anni si devono rivolgere al proprio Medico di famiglia, che fisserà l’appuntamento per la vaccinazione nel rispetto delle misure dettate dalla necessità di prevenire la diffusione del coronavirus e il divieto di assembramento.
Per i bambini dai 6 mesi fino ai 14 anni, la vaccinazione è assicurata dai servizi di Pediatria di Comunità dell’AUSL nei 4 distretti. E’ necessaria la richiesta del Pediatra di libera scelta (o del Medico di famiglia), che deve riportare la patologia del bimbo da vaccinare. Per l’appuntamento occorre chiamare il numero 0521.1686811 da lunedì a venerdì dalle 7,30 alle 18 e il sabato dalle 7,30 alle 13,30. Per il Distretto Valli Taro e Ceno, i genitori riceveranno una lettera di invito alla vaccinazione del proprio bimbo da parte del servizio di Pediatria di Comunità. Per modificare l’appuntamento proposto nella lettera o per eventuali prenotazioni potranno contattare il numero 0521.1686811.
Le persone appartenenti alle altre categorie “a rischio” (e cioè: donne in gravidanza e post parto, familiari e contatti di persone ad alto rischio, addetti ai servizi pubblici essenziali, il personale degli allevamenti, dei macelli, veterinari pubblici e privati, addetti al trasporti di animali) devono fare richiesta compilando il modulo on line nella home page del sito www.ausl.pr.it L’appuntamento sarà comunicato telefonicamente dagli operatori dell’AUSL e la vaccinazione è assicurata negli ambulatori di Igiene e Sanità Pubblica nei 4 distretti.
Tutti gli altri cittadini che non rientrano tra le categorie sopra citate possono comunque vaccinarsi: occorre la prescrizione del medico di famiglia, l’acquisto in farmacia del vaccino e la somministrazione (a pagamento) dal proprio medico o pediatra di fiducia.
Come negli anni scorsi, continua l’offerta attiva e gratuita della vaccinazione antipneumococcica, assicurata dai Medici di famiglia, a favore delle persone di 65 anni.
Alcuni dati
A Parma e provincia, nel corso della campagna 2020-2021 sono state vaccinate 107.990 persone, contro le 67.677 della stagione precedente, registrando un +60%, a fronte della media regionale di incremento pari a +37%. In particolare, si segnala: il +35% dei soggetti di età pari o superiore ai 65anni; il +277% dei soggetti addetti ai servizi pubblici di primario interesse collettivo; il +86% degli operatori sanitari.