Pari opportunità, benessere lavorativo e lotta alle discriminazioni

Lo scorso 21 aprile si è insediato il Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma.

Questo organismo sostituisce, unificandone le competenze, i comitati per le pari opportunità e i comitati sul fenomeno del mobbing precedentemente costituiti in applicazione della contrattazione collettiva nazionale.

L’unificazione, prevista da una specifica disposizione della legge 183/2010 (Collegato Lavoro), risponde all’esigenza di garantire al comitato maggiore efficacia ed efficienza nell’esercizio delle proprie funzioni. Si viene infatti a eliminare la proliferazione di più comitati per le tre aree di contrattazione (comparto della sanità, dirigenza medica, dirigenza sanitaria, professionale, tecnica e amministrativa) affidando tutte le competenze a un unico organo che esplica le proprie attività nei confronti di tutto il personale appartenente all’azienda, dirigente e non dirigente.

I compiti propositivi, consultivi e di verifica esercitati dal Cug riguardano l’ambito delle competenze che la legge e i contratti collettivi demandavano in precedenza ai Comitati per le pari opportunità e ai Comitati paritetici sul fenomeno mobbing.

Si tratta, per esempio, di predisporre piani di azioni positive per favorire l’uguaglianza sostanziale tra uomini e donne, e strumenti come indagini di clima, codici etici e condotta,
o di promuovere e potenziare politiche di conciliazione tra vita privata e lavoro e azioni atte a favorire condizioni di benessere lavorativo.

Il comitato ha composizione paritetica ed è formato da componenti designati da ciascuna delle organizzazioni sindacali rappresentative e da un pari numero di rappresentanti dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma. Presidente è la dottoressa Antonella Vezzani.