Long Covid: il progetto ISARIC

L’Ospedale di Parma coordina lo studio internazionale promosso dall’Università di Oxford

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Cosa significa “Long Covid”

E’ chiamata “Long Covid” la sindrome che può colpire i pazienti già malati di Covid caratterizzata da sintomi debilitanti che coinvolgono diversi organi e si protraggono per settimane, anche dopo la guarigione dall’infezione. Stanchezza, dolori sparsi e respiro corto sono i disturbi più ricorrenti lamentati dalle persone dopo la dimissione dall’ospedale. E’ molto di più di una convalescenza, si tratta di una condizione che coinvolge diversi aspetti: dai disturbi fisici e psicologici a quelli sociali. Problematiche che possono influire sulla qualità della vita e ostacolare il ritorno alle attività quotidiane.

Il progetto

Lo studio ISARIC (International Severe Acute Respiratory and emerging Infection Consortium) è promosso dall’Università di Oxford in collaborazione con l’OMS e coordinato in Italia dall’Unità Operativa Ricerca e Innovazione dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma. Aderiscono al progetto internazionale molti paesi tra cui Spagna, Russia, Regno Unito, Canada, America Latina, India e Israele.

Collaborano alla realizzazione del progetto le strutture cliniche dell’Ospedale di Parma impegnate nel trattamento della malattia: Medicina interna e Lungodegenza critica, Pneumologia ed endoscopia toracica, Clinica Pneumologica, Malattie Infettive ed epatologia, 1a Anestesia e rianimazione, Medicina Riabilitativa, Neurologia e Cardiologia. 

L’obiettivo

L’obiettivo dello studio è quello di valutare le conseguenze fisiche e psicosociali a lungo termine che la malattia può provocare nei pazienti considerati “guariti”. Il progetto consiste nella somministrazione di un questionario volto a valutare la qualità della vita percepita delle persone raccogliendo, in particolare, le informazioni generali sullo stato di salute, sintomatologia, cambiamenti dello stile di vita fino allo stato occupazionale e lavorativo. Le informazioni saranno espresse direttamente dai cittadini che compileranno autonomamente il questionario on-line oppure al telefono, rispondendo alle domande di un operatore sanitario. 

Chi può partecipare

A Parma si prevede di coinvolgere nell’indagine circa 1.500 persone. Possono partecipare tutti i pazienti ricoverati per Covid-19 nei reparti dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma e dimessi a partire dal mese di febbraio 2021. Verrà chiesto di compilare il questionario per la prima volta dopo 1-3 mesi dalla dimissione, e successivamente ogni 6 mesi per al massimo 3 anni, al fine di seguire l’evoluzione nel tempo. 

Come aderire

Le persone dimesse a partire da febbraio 2021 dopo un ricovero ospedaliero per Covid-19 saranno invitate dal medico del reparto a contribuire all’indagine. Per ottenere maggiori informazioni oppure per candidarsi allo studio scrivere all’indirizzo e- mail longcovid@ao.pr.it.

Perché partecipare

Il Covid-19 è una patologia nuova, e mentre le caratteristiche della malattia acuta sono ormai abbastanza note, le possibili conseguenze a lungo termine sono meno conosciute. Il contributo delle persone che hanno vissuto in prima persona la malattia è fondamentale per comprendere meglio le problematiche che possono verificarsi dopo il ricovero in Ospedale e i fattori che possono favorire la loro insorgenza. Aumentare le conoscenze sul Long Covid consentirà così di ottimizzare le cure, favorendo la diagnosi tempestiva e offrendo ai pazienti i trattamenti più appropriati.

Ultimo aggiornamento contenuti: 06/03/2024