News dall'ospedale

Non tutto del bambino malato è malato

Venerdì 7 ottobre al centro congressi Paganini il convegno "L'approccio psico-sociale al bambino malato e alla sua famiglia" In campo le esperienze del territorio
06 ottobre 2011

Contenuto dell'articolo

Il bambino colpito da malattia onco-ematologia è un individuo che improvvisamente diventa fragile, fisicamente e psicologicamente. Con esso anche la famiglia si indebolisce, piegata dal dolore e dalla paura. Da molti anni presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma è in atto un modello di assistenza globale che ha l’obiettivo di valorizzare la parte sana del bambino, già protetta da cure di elevata qualità e complessità, in considerazione del fatto che circa l’80% dei bambini guarisce completamente dalla grave patologia.

Le conoscenze acquisite saranno approfondite e messe a confronto con altre esperienze nazionali nel corso del convegno “L’approccio bio-psico-sociale al bambino malato e alla sua famiglia”, in programma mercoledì 7 ottobre, dalle 8.30 alle 17.30, al Centro congressi Paganini. L’iniziativa è promossa dall’associazione Noi per Loro e dalla sezione emiliana della Società Italiana di Psico-oncologia, che ha scelto come punto di partenza un concetto che contraddistingue la struttura di Pediatria e oncoematologia dell’ospedale Maggiore: “Non tutto del bambino malato è malato”.

“È un onore per noi – spiega il direttore del reparto Giancarlo Izzi – che la nostra esperienza nel campo della cura e della riabilitazione del bambino affetto da tumore sia stata accolta dalla Società di Psico-oncologia come argomento su cui ragionare per migliorare l’assistenza a questi pazienti e alle loro famiglie”.
Il convegno vuole sostenere la collaborazione tra enti, terzo settore e società scientifiche per sensibilizzare a un approccio al bambino integrato, volto al sostegno delle sue quotidiane necessità, quali il gioco, lo studio e la vita di relazione.
“Ci guida – dice Nella Capretti, presidente di Noi per Loro – l’esempio di coraggio che i bambini e le loro famiglie esprimono quando sono chiamati a far fronte alla manifestazione di malattia”.
Noi per Loro è un’organizzazione di volontariato attiva da 26 anni al fianco delle famiglie dei bambini e ragazzi ricoverati nei reparti di Pediatria dell’ospedale Maggiore. I volontari prestano attenzione  a tutti gli aspetti medici e psicologici dell’esperienza, ponendo sempre al centro il concetto di persona e di famiglia.

Ultimo aggiornamento contenuti: 02/11/2012