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Giornata nazionale del Parkinson

Sabato 26 novembre, dalle 9 alle 13, aperto l'ambulatorio dedicato alla malattia.
22 novembre 2011

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Ricorre sabato 26 novembre la Giornata nazionale della Malattia di Parkinson, promossa da LIMPE (Lega italiana per la lotta contro la malattia di Parkinson, le sindromi extrapiramidali e le demenze) e da DISMOV-SIN (Associazione italiana disordini del movimento e malattia di Parkinson).

A Parma, nella struttura complessa di Neurologia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria, l’ambulatorio del Parkinson e delle malattie extrapiramidali, al 3° piano del Padiglione Barbieri, sarà aperto dalle 9.00 alle 13.00 per fornire informazioni sulla malattia, sulle attuali terapie e sulle strategie più innovative, utili per migliorare la qualità di vita dei pazienti.
Coloro ai quali è stata diagnosticata la malattia, se mai visitati nel centro dell’ospedale Maggiore, potranno incontrare i professionisti dell’ambulatorio per una consulenza personalizzata.
I cittadini interessati possono telefonare al numero 0521.704100 per fissare un appuntamento con i medici. Le prenotazioni sono aperte da mercoledì 23 a venerdì 25 novembre, dalle 9 alle 14.

Le celebrazioni della Giornata iniziano venerdì 25 novembre alla Casa della musica di piazzale San Francesco: alle 20.45  è in programma il concerto di musica classica “Se anche il ritmo cambia, la melodia continua. Parkinson: io mi informo”, con ingresso ad offerta. Il programma comprende nella prima parte l’esibizione del trio Lorenzo Montenz all’arpa, Anna Mancini al flauto e Simone Campanini al clavicembalo; a seguire il duo Luigi Monica al violino e Roberta Dondi al pianoforte; in chiusura una fantasia di composizioni jazz con il pianoforte di Andrea Dondi.  È gradita la prenotazione a mezzo e-mail (centroparkinson@ao.pr.it) o telefonica, al numero 0521.704100 (da mercoledì 23 a venerdì 25 novembre, dalle 9 alle 14).

Attraverso la sensibilizzazione all’importanza di una diagnosi precoce e il contrasto alla scarsa informazione sui progressi della ricerca, la Giornata persegue l’obiettivo di sostenere una più serena gestione di vita quotidiana dei pazienti. La qualità di vita è legata all’approccio integrato tra terapia farmacologica, attività riabilitative e ricreative, sostegno psicologico (esteso anche alla famiglia).

Ultimo aggiornamento contenuti: 02/11/2012