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Club Moto Guzzi: la befana arriva in moto in Pediatria

Venerdì 6 gennaio i centauri del Club Moto Guzzi distribuiscono doni ai bambini dei reparti pediatrici dell’Ospedale Maggiore
05 gennaio 2012

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Anche quest’anno, il Club Moto Guzzi ha organizzato la Moto Befana che porterà ai bambini in ospedale doni e giochi. L’attesa dei bambini dei reparti pediatrici dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma è per i motociclisti, che arrivano in reparto in sella ai fantastici motori a due ruote.

L’iniziativa arriva quest’anno alla XIV° edizione e si attesta come una tradizione consolidata, molto attesa dai piccoli pazienti. L’appuntamento è per venerdì 6 gennaio alle 9.30, nei pressi dell’Astanteria pediatrica (pad.12). Divisi in due gruppi, i motociclisti si recheranno nel padiglione Pediatria  (nel viale centrale dell’ospedale, attiguo al cantiere del Nuovo Ospedale dei Bambini) e presso l’Unità operativa di Pediatria e oncoematologia, all’8° piano dell’Ala Est (ingresso dal padiglione Centrale, ex Monoblocco).

L’appuntamento con il moto club è affiancato da una iniziativa pensata in memoria di Roberto Martinelli, medico della Radioterapia e grande appassionato di moto. I piccoli degenti dell’area pediatrica hanno realizzato componimenti, tra cui disegni e brevi brani, ispirati al tema della motocicletta e del mondo che la circonda: un vero e proprio concorso creativo. Durante una breve cerimonia, in programma alle 10.30 nel reparto di Pediatria e oncoematologia, saranno premiati alcuni componimenti  in presenza dei ragazzi ricoverati. Il concorso è proposto dal reparto di Pediatria e oncoematologia, insieme con il Club Moto Guzzi, la Scuola in Ospedale e il Progetto Giocamico. I lavori saranno premiati con una serie di modellini in scala di moto Guzzi e altri gadget offerti da sponsor motoristici, messi a disposizione dal Moto Club Guzzi. L’iniziativa rappresenta un modo per ricordare la particolare attenzione e sensibilità che il medico di Radioterapia Roberto Martinelli aveva verso i bambini, i quali trovavano in lui un medico sensibile e disponibile ad accompagnarli nel complesso e difficile percorso di cura con la radioterapia.

“Per il terzo anno – spiega Giancarlo Izzi, direttore dell’unità operativa – vogliamo ricordare il collega Roberto Martinelli, medico della Radioterapia con grandi competenze anche in brachiterapia, scomparso nel 2008 all’età di 49 anni. Il professionista, appassionato di moto da sempre, è stato l’artefice di questa iniziativa fin dai suoi esordi, concepita come momento di solidarietà che lega il Club Moto Guzzi e i motociclisti a bambini, neonati e adolescenti, ricoverati in ospedale. Il professionista ha svolto la sua professione con passione, accompagnata da grande competenza e capacità operativa”.

Ultimo aggiornamento contenuti: 02/11/2012