Cellule staminali del sangue placentare: esperti a confronto

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“Cellule staminali del sangue placentare: donare per tutti o conservare per sé?” è il titolo del convegno organizzato dall’associazione ADISCO in collaborazione con la Provincia di Parma e le Aziende Sanitarie USL ed Ospedaliero-Universitaria e con il patrocinio dell’Ordine dei Medici di Parma.
L’appuntamento è per sabato, 21 aprile, a partire dalle 8.30, alla Casa della Musica, in piazzale San Francesco n. 1, a Parma.
Il sangue placentare del cordone ombelicale contiene cellule staminali identiche a quelle presenti nel midollo osseo, capaci di generare globuli rossi, globuli bianchi e piastrine. Può, quindi, sostituire il midollo per il trapianto.
Le importanti scoperte dell’ultimo decennio sulle cellule staminali – spesso presentate alla popolazione in modo distorto, enfatizzato o incompleto – hanno favorito lo sviluppo di programmi commerciali di conservazione del sangue placentare, i cui costi sono sostenuti dalla famiglia del neonato, nella remota ipotesi di un utilizzo autologo (cioè a favore di propri familiari) futuro.
La conservazione commerciale autologa non viene raccomandata dai maggiori esperti del settore per diverse ragioni, fra cui la probabilità estremamente bassa di utilizzo attualmente prevedibile, la discriminazione socio-economica relativa alla tariffa, la riduzione del potenziale patrimonio solidaristico pubblico causato dalla conservazione autologa, il costo elevato della procedura e le limitate conoscenze attuali sulla vitalità cellulare dopo molti anni di conservazione.
Il convegno vuole dunque essere occasione per aprire un dibattito su questo importante tema: la donazione per tutti o la conservazione per sé.