Dalla ditta Ca-Mi stetoscopi e misuratori di pressione per l’Ospedale Maggiore

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“Siamo una piccola azienda ma molto specializzata e abbiamo sempre mandato materiale medico-sanitario in Africa tramite le associazioni che conosciamo. Ora l’emergenza è in Italia e quindi abbiamo pensato di donare apparecchiature al nostro ospedale. Un piccolo gesto che facciamo con il cuore”, afferma Mario Attolini titolare insieme alla moglie Carmela Russo della ditta Ca-Mi di Pilastro, azienda specializzata in apparecchiature medicali.
E non è la prima volta che donano strumentazioni all’Ospedale Maggiore. Un mese fa sono stati consegnati 50 pulsossimetri per misurare la saturazione dell’ossigeno nel sangue, strumento necessario per monitorare i parametri vitali nei pazienti colpiti da Coronavirus o difficoltà respiratorie. Questa volta all’Ospedale di Parma sono stati invece consegnati 50 apparecchi professionali per misurare la pressione e 50 stetoscopi per l’Oncologia medica.
“Ci arrivano tante richieste che con il massimo dell’impegno imprenditoriale e senso civico cerchiamo di soddisfare al meglio – continua Attolini – . Perché fare impresa significa anche senso di appartenenza, responsabilità e cura nei confronti del territorio in cui si lavora, dove si vive e dove vivono i nostri collaboratori. E, mai come in questo periodo, siamo consapevoli che del fatto che la nostra sanità va protetta e sostenuta perché solo così facendo, insieme, possiamo proteggere la salute e il futuro nostro e dei nostri cari, del vicino e del lontano, di ogni italiano”.
A loro i sinceri ringraziamenti dell’Azienda ospedaliera per la generosa donazione che verrà destinata ai reparti indicati.