News dall'ospedale

Influenza stagionale: pronti per partire con le vaccinazioni

Da lunedì 6 novembre, con oltre 60.000 dosi, negli ambulatori di medici e pediatri e nei servizi dell'Ausl. Novità di quest'anno: il vaccino antipneumococcico gratuito ai 65enni
03 novembre 2017

Contenuto dell'articolo

Il 6 novembre inizia in tutta la provincia la campagna di vaccinazione anti-influenzale attuata dall’Azienda USL di Parma con la collaborazione dei Medici di medicina generale e dei Pediatri di libera scelta. 

Da quest’anno, per i sessantacinquenni c’è una novità: per loro è offerta in modo gratuito anche la vaccinazione antipneumococcica, assicurata dai Medici di famiglia. 

La Vaccinazione contro l’influenza 

Perché vaccinarsi? Perché, in particolare per le persone anziane e per quelle con malattie croniche,l’influenza può provocare complicazioni, anche gravi, che richiedono ospedalizzazione, ed in alcuni casi il decesso. 

“Le vaccinazioni sono un importante strumento collettivo di prevenzione sanitaria per la salute pubblica – conferma Ettore Brianti Direttore sanitario dell’Ausl – che coinvolge migliaia di persone ogni anno e si avvale della collaborazione indispensabile dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta. Contiamo di migliorare i risultati della campagna dell’anno scorso, in cui è stato registrato un aumento significativo di vaccinazioni tra gli operatori sanitari. Come ogni anno, dunque, non si deve abbassare la guardia perché l’influenza può provocare serie complicanze soprattutto se a contrarla è un malato cronico”. 

Importanza della vaccinazione sottolineata anche da Pietro Vitali, direttore del servizio di Medicina Preventiva dell’Ospedale Maggiore, che ribadisce l’importanza fondamentale della vaccinazione per i medici e il personale sanitario dei reparti dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, fondamentale per contrastare il rischio di infezione durante l’assistenza.

L’influenza non va sottovalutata:  è una “grave” malattia che nei paesi industrializzati rappresenta la terza causa di morte per malattie infettive. Inoltre, anche se per tanti la malattia si risolve in pochi giorni, vi sono comunque conseguenze sociali importanti, con rilevanti costi dovuti alla perdita di giorni di lavoro, che, nel caso di servizi pubblici di primario interesse collettivo assumono  particolare rilevanza.

Prevenire l’influenza e la sua diffusione si può: con la vaccinazione. 

La vaccinazione è il mezzo più efficace e sicuro per prevenire l’influenza. E’ un’opportunità per tutelare la propria salute e quella di chi ci sta accanto. Efficace, perché assicura una buona copertura contro il rischio di complicanze da influenza e di ricovero in ospedale e diminuisce la possibilità di contrarre la malattia. Sicuro, perché i rari effetti collaterali sono limitati, per la gran parte, all’arrossamento della zona in cui viene fatta l’iniezione e, in pochissimi casi, ad un senso di malessere generale, con possibile febbricola.

Ognuno di noi inoltre può limitare la diffusione del virus seguendo semplici misure di protezione personale: lavarsi spesso le mani; coprirsi naso e bocca ogni volta che si starnutisce o tossisce e poi lavarsi le mani; utilizzare fazzoletti di carta monouso e gettarli in pattumiere chiuse e poi lavarsi le mani.

Il vaccino – L’efficacia del vaccino dipende dalla correlazione tra i ceppi in esso contenuti e quelli circolanti: per questo motivo la composizione varia ogni anno. Quest’anno, il vaccino contiene tre ceppi differenti. All’Azienda USL di Parma sono state assegnate 62.300 dosi di vaccino, che potranno essere aumentate con successivi ordini nel corso della campagna vaccinale, in caso di necessità.

La Vaccinazione antipenumococcica 

Il Piano nazionale Prevenzione Vaccinale 2017-2017, introduce a partire da quest’anno l’offerta attiva e gratuita della vaccinazione antipneumococcica alle persone di 65 anni, in quanto le malattie gravi invasive da pneumococco sono più frequenti negli ultra 65enni. Ai nati nel 1952 non ancora vaccinati, il Servizio Igiene e Sanità Pubblica dell’AUSL di Parma ha inviato una lettera di invito a sottoporsi a questa vaccinazioneassicurata dai Medici di famiglia; in tutto, si tratta di circa 4.500 persone.

La vaccinazione antipneumococcica è somministrata in due dosi, con un intervallo di un anno. La somministrazione può avvenire simultaneamente alla vaccinazione antinfluenzale, in sedi separate, sempre nel deltoide (muscolo del braccio).

Per la vaccinazione antipneumococcica, i medici di famiglia sono a disposizione anche delle persone con malattie cardiache e respiratorie di qualsiasi età, sempre in forma gratuita

Ultimo aggiornamento contenuti: 07/11/2017