Concerti in Ospedale con Armonie al Maggiore. La musica per chi è ammalato e per la città

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Quattro concerti per aprire le porte dell’Ospedale Maggiore alla città e portare la musica ai pazienti, ai loro famigliari e al personale sanitario e offrire stimoli culturali e relazionali che escano dall’orizzonte della malattia. Quattro concerti aperti al pubblico che hanno inoltre l’obiettivo di far conoscere e apprezzare giovani musicisti che si stanno affermando sul panorama nazionale e non solo, tra cui la Swing Band del Liceo musicale Attilio Bertolucci di Parma.
La rassegna Armonie al Maggiore nasce dalla collaborazione tra la Società dei Concerti, presenza musicale a Parma dal 1894, e l’Azienda Ospedaliero Universitaria con lo scopo di rendere più accoglienti i luoghi di cura perché, come sottolinea il direttore generale del Maggiore Massimo Fabi, “La cura delle persone passa anche attraverso la cura degli ambienti. Guarire dalla malattie è la nostra missione ma creare momenti di sollievo è un nostro dovere”. E il tramite sarà la musica che trasformerà in palcoscenico scenari inconsueti per una performance musicale come la Chiesa di San Francesco, l’ingresso di via Volturno, il Giardino Riabilitativo (angolo verde incastonato tra l’ingresso di via Abbeveratoia e il padiglione Barbieri) e la terrazza del Bar Camst in galleria di via Volturno.
“Siamo orgogliosi di offrire questa rassegna di concerti all’Ospedale Maggiore di Parma – ha affermato il presidente della Società dei Concerti Davide Battistini -. La musica non deve essere relegata in teatri o auditorium ma deve essere libera di suonare ovunque: nelle strade, nei negozi, nei luoghi della gioia e anche in quelli del dolore. In questi ultimi anni stiamo lavorando molto sull’aspetto sociale della musica e siamo davvero felici di confermare ancora una volta questo progetto che va ben oltre gli aspetti musicali e che punta dritto al cuore dei degenti, dei famigliari, degli infermieri e dei medici”. “Naturalmente – ha aggiunto Battistini – dobbiamo ringraziare Label spa e Sinapsi Group perché il loro supporto è stato fondamentale nella realizzazione di questo cartellone straordinario”. “La porta che si apre – afferma Gian Maria Agretti responsabile marketing di Label SpA azienda che produce porte automatiche, sponsor della rassegna – è la metafora di questa iniziativa che porta la musica in luoghi non convenzionali ma è anche un’immagine efficace per rappresentare il termine del processo di cura che si svolge nell’ospedale”.
Il primo appuntamento della rassegna Armonie al Maggiore sabato 18 marzo alle ore 17 nella Chiesa di San Francesco (viale centrale dell’Ospedale) e vedrà la partecipazione del Boccherini Guitar Quartet, concertisti e didatti della chitarra del conservatorio di Lucca che grazie ai molti apprezzamenti, nel corso del 2017 si esibiranno in festival nazionali e in prestigiose sale da concerto.
Dal desiderio di alcuni studenti del Liceo Musicale Attilio Bertolucci di Parma e da un’idea sviluppata dal docente di saxofono Alessandro Creola, nel 2013 nasce la Bertolucci Swing Band dove la musica è potenza dalle mille sfaccettature e fonte di ispirazione per la Band. Oggi sono un’orchestra di 29 elementi che si presenteranno al pubblico giovedì 20 aprile alle ore 17 all’ingresso dell’Ospedale Maggiore di via Volturno.
Nel Giardino Riabilitativo (così è chiamato l’angolo di verde posto tra l’ingresso carrabile di via Abbeveratoia e il padiglione Barbieri) sabato 13 maggio alle ore 16.00 si esibiranno i Parma Brass, cinque musicisti uniti dalla volontà di trasmettere emozioni per mezzo di sonorità poco conosciute dal pubblico. Impegno e determinazione hanno consentito al Parma Brass Quintet di ottenere sempre ottimi consensi di pubblico e di critica.
Concluderanno la rassegna, giovedì 15 giugno alle ore 17, le chitarre di Corrado Caruana e Carmelo Tartamella insieme al contrabbasso di Giacomo Marzi, in un Tributo a Django Reinhardt che accoglierà il pubblico nella terrazza del bar Camst in Galleria di via Volturno.
La rassegna è realizzata da Società dei Concerti e Azienda Ospedaliero Universitaria in collaborazione con Label SpA e Sinapsi Group.