Le ferite dell’anima infantile: qual è l’origine del male?

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E’ stato presentato oggi in Municipio il convegno: “Le ferite dell’anima infantile: qual è l’origine del male?”, in programma sabato 22 ottobre 2016, nella sala congressi dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma, in via Gramsi 4. L’iniziativa è promossa dall’Associazione Montessori Parma, con il patrocinio di Comune di Parma, Università degli Studi di Parma, Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma e Azienda Unità Sanitaria Locale di Parma.
L’Associazione Montessori Parma nasce nella nostra città ad aprile 2013 grazie a un piccolo gruppo di persone desiderose di diffondere sul territorio il pensiero pedagogico di Maria Montessori, dialogando con le istituzioni e il territorio per portare a Parma sezioni e scuole a metodo Montessori. L’obbiettivo è quello di diffondere una scuola dove la didattica sia intesa come aiuto alla vita, per una crescita armoniosa e la formazione di un senso critico e di autostima negli adulti di domani. A settembre di quest’anno è stata inaugurata la prima casa dei bambini a Parma, grazie al continuo dialogo e sostegno con il Comune di Parma nella persona della vicesindaco Nicoletta Paci.
Ogni anno, ad ottobre, l’associazione organizza un grande convegno e quest’anno si parla di un tema difficile e delicato ma altrettanto cruciale e determinante di cui Montessori è anticipatrice e portatrice attraverso il suo metodo: le ferite dell’infanzia e l’origine del male. Si tratta di un argomento oggi più che mai attuale: la cronaca ogni giorno narra di violenze e atti diseducativi, la scuola i disturbi legati all’apprendimento e all’integrazione sociale, ci interrogano su quale sia e da dove venga tutto questo disagio. Occuparsi dell’infanzia diventa una missione che però si realizza in una più sistematica educazione dentro ai luoghi di vita del bambino, la famiglia, la scuola e l’ospedale insieme a tutti i luoghi di cura.
Di questo pensiero vuole essere portatrice l’associazione e non solo di una didattica. Per lo stesso motivo accoglie e si apre a tutte le realtà che lavorano a stretto contatto con il bambino offrendo sostegno e formazione a tutti gli operatori che desiderano approfondire e conoscere il pensiero di questa grande scienziata. “Abbiamo incontrato all’interno dell’ospedale e dell’AUSL persone attente e disponibili a dialogare e condividere saperi e pratiche – spiega Silvia Garulli, presidente dell’associazione Montessori Parma -, per questo ringrazio sia il dottor Fabi che la dottoressa Saccenti con i quali speriamo possa continuare il dialogo e in futuro una proficua collaborazione”.
L’appuntamento è per sabato 22 ottobre, dalle ore 9.30 alle ore 17.00 presso la Sala congressi dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria. Sarà l’occasione per affrontare il tema del male e dei suoi sinonimi, come la violenza, la distruttività umana, la guerra, il disagio che pervade e invade l’intera società da più prospettive scientifico-disciplinari e da diverse sensibilità culturali e spirituali, cercando di mettere a fuoco le possibilità di cambiamento che possono derivare da una diversa educazione del bambino sin dalla nascita. Non mancheranno testimonianze e momenti di condivisione.
Dopo i saluti del direttore Azienda Ospedaliero Massimo Fabi ed Elena Saccenti direttore generale AUSL Parma, seguiranno le relazioni di Raniero Regni (Università LUMSA Roma – Professore di pedagogia sociale – Formatore Montessori Training Center Perugia) che aprirà i lavori parlando della forza dell’infanzia e delle ferite dell’anima infantile, seguirà Pier Francesco Ferrari (Università di Parma Dip.neuroscienze – Directeur de Recherche CNRS di Lione – Francia) C’è un tempo per amare e un tempo per odiare. Esperienze corporee e periodi sensibili nello sviluppo dell’empatia e dell’aggressitività, a conclusione della mattinata interverrà Vito Mancuso, famoso teologo e scrittore che indagherà il male: una mappa concettuale. Dopo la pausa pranzo alle ore 14.30 riprenderanno i lavori della sessione pomeridiana in cui interverranno Paolo Perticari,( Università degli Studi di Bergamo – professore di pedagogia generale – curatore dell’edizione Italiana del libro della Rutschky (prima traduzione mondiale di un testo che sarà destinato ad ampia discussione) La pedagoia nera e la catena invisibile del male. Seguiranno gli interventi di Giancarlo Izzi ( Già direttore U.O di Pediatria e Oncoematologia – Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma ) le malattie tra ferite e speranza: un ospedale a misura di bambino. Interverrà inoltre Maria Rita Parsi (psicoterapeuta,scrittrice, Membro del Comitato ONU per i diritti dei fanciulli e delle fanciulle) portando alcune testimonianze del lavoro che la professoressa sta divulgando e promuovendo in tutto il mondo a favore dell’infanzia.