La multidisciplinarietà in otorinolaringoiatria, un congresso per fare il punto

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Torna il congresso annuale del gruppo emiliano romagnolo di Otorinolaringoiatria con un incontro dal titolo “La multidisciplinarietà in otorinolaringoiatria”. Il congresso, in programma per sabato 19 marzo, a partire dalle ore 8.30, si terrà presso le aule centrali della Facoltà di medicina.
Il tema della multidisciplinarietà in ambito otorinolaringoiatrico vede coinvolte le varie scuole di otorinolaringoiatria della regione Emilia-Romagna, sia universitarie che ospedaliere, e verte su svariati argomenti specifici quali le patologie della tiroide, del basicranio, dei tumori laringei, dell’orecchio. Il congresso, indirizzato agli specialisti del settore, sarà articolato attraverso tavole rotonde e corsi monotematici. Interventi specifici su tematiche multidisciplinari sono previsti nel corso della giornata tra i quali anche quello dei problemi organizzativi, medico legali in relazione a specifici casi clinici. Per lo stesso motivo, sono previsti contributi dei professionisti della riabilitazione sia logopedica che audiometrica e audioprotesica con sessioni specifiche dedicate.
La disfunzione dell’apparato digerente e della digestione -disfagia- e quella legata all’acufene saranno approfondite in due apposite sezioni con l’obiettivo si fare il punto su diagnosi e trattamento di cura.
Presiede il congresso Teore Ferri, direttore della Otorinolaringoiatria e Otoneurochirurgia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma.