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L’Unità Operativa 1° Anestesia e Rianimazione svolge un’attività di ricerca strettamente correlata all’attività clinico-assistenziale, inserendosi infatti nella linea di ricerca per il miglioramento della qualità assistenziale. La pratica clinica rappresenta infatti da una parte il punto di partenza per la progettazione di nuovi studi e dall’altra il punto di arrivo, attraverso il trasferimento degli esiti del percorso di ricerca ed i buoni risultati ottenuti alla cura del paziente e alla nuova definizione dei percorsi assistenziali.
L’attività scientifica del reparto si divide in due macro aree: l’ambito intensivistico con particolare attenzione al paziente colpito da trauma grave, cerebrolesioni severe, arresto cardiaco ed insufficienza respiratoria e l’ambito anestesiologico che sviluppa progetti di ricerca in particolare nei settori della neuroanestesia, anestesia pediatrica e cardioanestesia.
La ricerca scientifica del reparto si incentra prevalentemente sulle analisi retrospettive dei dati clinici del paziente, ricercando le cause che ne hanno provocato l’ospedalizzazione e sullo sviluppo di studi prospettici relativi al caso clinico trattato, osservando nel tempo il percorso del paziente.
L’Unità Operativa partecipa a progetti di ricerca assieme a diversi centri nazionali ed internazionali, anche in qualità di centro coordinatore per poi elaborare articoli scientifici sugli esiti delle ricerche. Il reparto collabora inoltre sia a livello regionale che nazionale ai progetti di raccolta dati e di sviluppo di indicatori di performance, per la valutazione della qualità dei percorsi assistenziali mirati a un miglioramento nell’attività clinica e all’appropriatezza nell’utilizzo delle risorse.
I professionisti del reparto contribuiscono, in qualità di esperti, alla produzione di “Consensus Conferences” nazionali e internazionali e di numerose raccomandazioni nell’ambito di linee guida.