Radiologia ortopedica: premiato poster al congresso nazionale dei tecnici di radiologia
Contenuto dell'articolo
La radiologia tradizionale come base imprescindibile per sfruttare al meglio le potenzialità delle sofisticate tecnologie contemporanee. Questo l’argomento del poster presentato dal dipartimento di Radiologia e diagnostica per immagini al 14° Congresso nazionale dei tecnici di radiologia che si è svolto nei giorni scorsi a Riccione. Il poster ha vinto il secondo premio assoluto – Fondazione Progenies; “Uno sguardo dal passato verso il futuro” è stata la motivazione con la quale la commissione ha assegnato il premio.
Gli autori del poster, Tiziana Mari e Luca Galbulli Cavazzini, prestano servizio presso la Radiologia ortopedica dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma; il loro lavoro ha riguardato le proiezioni speciali del ginocchio eseguite in ambito ortopedico. Il poster, corredato di foto e disegni interamente realizzati dagli autori, ha riscosso molto successo tra gli addetti ai lavori, poiché trattava in modo chiaro e puntuale un ambito, quello della radiologia tradizionale, oggi spesso sovrastato dalle tecnologie pesanti (Tac, Risonanza Magnetica Nucleare e Pet) e invece estremamente rilevante nell’attività quotidiana, in particolare nel settore della traumatologia.
“A volte le giovani generazioni di tecnici di radiologia – spiegano Galbulli e Mari – tendono a dimenticare che la nostra professione si fonda sulla conoscenza dell’applicazione dei raggi X all’anatomia. La radiologia tradizionale è quindi la migliore palestra di apprendimento dei concetti fondamentali del nostro lavoro, soprattutto in alcuni ambiti, come la radiologia ortopedica, nei quali una corretta ‘proiezione’ è ancora oggi fondamentale per una diagnosi tempestiva”.
“Siamo fieri di questo premio – dice il direttore del dipartimento Livia Ruffini – che rende merito al grande impegno profuso dai nostri professionisti, non solo quotidianamente nei confronti dei pazienti, ma anche nelle attività di ricerca e sviluppo delle tecnologie utilizzate”.