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A partire da mercoledì 5 gennaio 2022 questa attività è sospesa per convertire le risorse a favore della lotta contro la pandemia. La Fisiopatologia della Riproduzione umana costituisce un altro importante settore di alta specializzazione poiché applica le più avanzate tecniche diagnostiche maschili e femminili finalizzate alla procreazione medicalmente assistita nel rispetto dei codici etici e legali.
Chi siamo
Il C.P.M.A. (Centro di Procreazione Medicalmente Assistita) è il centro di Fisiopatologia della Riproduzione, nato nel 1988 dall’esigenza di fornire ai medici ed alle coppie l’utilizzo di una struttura per lo studio e la diagnosi delle sterilità coniugale. Il C.P.M.A. è riconosciuto dall’Istituto Superiore di Sanità come centro di III livello con codice n°080003.
La nostra équipe è formata da medici, biologi e personale ostetrico-infermieristico altamente specializzato.
Cosa facciamo
Presso il nostro centro si possono effettuare alcuni esami diagnostici:
- studio morfologico della apparato genitale femminile: ecografie ginecologiche, isteroscopie diagnostiche operative
- studio della pervietà tubarica: sonoisterografie
- studio della pelvi femminile: laparoscopie diagnostiche e/o operative con CSS
- studio del liquido seminale: spermiogramma
e alcune metodiche terapeutiche:
- AIH-IUI: inseminazione intrauterina omologa
- FIVET: fecondazione in vitro e trasferimento embrionale
- ICSI: iniezione intracitoplasmatica dello spermatozoo
- IMSI: (Intracytoplasmic morphologically selected sperm injection) selezione degli spermatozoi ad alto ingrandimento
- polscopio o spindle view: osservazione degli ovociti con luce polarizzata
- tese: (TEsticular Sperm Extraction) prelievo chirurgico degli spermatozoi tramite biopsia
- crioconservazione dei gameti maschili (spermatozoi)/ biopsie testicolari
- crioconservazione dei gameti femminili (ovociti) e degli embrioni
Cosa fare per accedere al nostro centro
Prenotazione della prima visita
L’accesso avviene con prenotazione telefonica diretta all’ambulatorio Centro di PMA, dalle ore 9.00 – 11.00 e dalle ore 12.00 – 14.00, dal lunedì al venerdì tel. 0521.702536.
Le pazienti non devono avere un’età superiore ai 43 anni. L’accesso alle tecniche di PMA è regolamentato dalla legge 40/2004 e successive modificazioni.
Come prepararsi alla prima visita
Gli utenti che accedono all’ambulatorio devono essere in possesso di:
• richiesta per la donna di visita ginecologica compilata dal Medico di Medicina Generale
• richiesta per l’uomo di visita andrologica compilata dal Medico di Medicina Generale
• ricevuta di ticket di 23 euro per la prima visita o di 18 euro per la visita di controllo, versati a favore dell’Azienda Ospedaliera di Parma.
• entrambi i partner della coppia DEVONO essere presenti.
L’accesso all’ambulatorio avviene secondo l’ordine di prenotazione dell’agenda interna del Centro P.M.A. La prestazione medica prevede:
• raccolta dati anamnestici della coppia
• consegna dichiarazione volontà di accedere, dichiarazione sostitutiva atto di notorietà,
• consenso trattamento dei dati personali.
• controllo documentazione sanitaria eventualmente posseduta
• visita ginecologica
• ecografia transvaginale
• informazione sanitaria alla coppia
• certificazione di richiesta di eventuali esami da eseguire sia di laboratorio che strumentali.
La successiva (o le successive) visite di controllo, prenotata con le stesse modalità della prima, prevede che il medico, valutati tutti i dati raccolti, consigli alla coppia i possibili iter da seguire.
Esami richiesti per la donna
• Emogruppo + fattore Rh
• Esame emocromocitometrico completo
• HIVAb
• HBsAg, HBcAb, HCVAb
• VDRL, TPHA
• TORCH (Toxo test, Rubeo test, CMV Ab)
• G6PD (favismo)
• Elettroforesi dell’ emoglobina
• Dosaggi ormonali al 2° – 3° giorno del ciclo: FSH, LH, estradiolo, prolattina, TSH, DHEA-S
• Dosaggio ormone antimülleriano (AMH)
• Sonoisterosalpingografia / isterosalpingografia (previa valutazione dello spermiogramma)
• Isteroscopia, se indicata
• Laparoscopia, se indicata
• Mappa cromosomica (se indicato)
• Ricerca mutazioni dei geni della Fibrosi Cistica (se indicato)
• Visita senologica, ecografia mammaria, mammografia, se età ≥ 35 aa
Esami richiesti per l’uomo
• Emogruppo + fattore Rh (se indicato)
• Esame emocromocitometrico completo
• HIVAb
• HBsAg, HBcAb, HCVAb
• VDRL, TPHA
• G6PD (favismo)
• Elettroforesi dell’ emoglobina
• Spermiogramma o test di separazione nemaspermica
• Mappa cromosomica (se indicato)
• Ricerca mutazioni dei geni della Fibrosi cistica (se indicato)
• Analisi molecolare di microdelezioni del locus AZF del cromosoma Y (se indicato)
• Consulenza uro-andrologica
Definizioni utili
Sterilità coniugale
La popolazione in età riproduttiva con problemi di sterilità coniugale è circa il 15-20%. Tutte le coppie che non ottengono gravidanza nei termini di 12/24 mesi di regolari rapporti sessuali non protetti, costituiscono la popolazione delle coppie infertili. Circa il 18% dell’origine dell’infertilità è di natura sia maschile che femminile, mentre il restante 82% è distribuito in fattore maschile (21%), fattore femminile (57%) ed in altri fattori (4%).
Spermiogramma
L’esame del liquido seminale o spermiogramma è uno strumento investigativo fondamentale nello studio del fattore maschile nella coppia infertile. Nelle mani del ginecologo e/o dell’andrologo lo spermiogramma rappresenta uno tra i primissimi approcci diagnostici della coppia infertile. Il risultato di questo semplice ed utile esame, se eseguito in base alle linee guida della Wordl Health Organization (WHO), permette di valutare la severità del fattore maschile e di individuare quali possano essere le prime opzioni terapeutiche nel percorso graduale della coppia verso la Procreazione Medicalmente Assistita (PMA): tentare ulteriormente di ottenere una gravidanza spontanea con rapporti mirati non protetti, oppure procedere con tecniche di I livello (inseminazioni intrauterine) o tecniche di II o III livello (es. Fivet convenzionale, Iniezione intracitoplasmatica delo spermatozoo con gameti maschili ottenuti dal liquido seminale o dal tessuto testicolare) nell’ambito della PMA.
Per eseguire correttamente l’esame del liquido seminale è fondamentale assicurarsi che:
- il paziente abbia rispettato da 2 a 7 giorni di astinenza prima della raccolta dl campione da esaminare;
- la raccolta sia avvenuta tramite masturbazione in contenitore sterile, privo di sostanze dannose per il liquido seminale;
- il campione sia stato consegnato al laboratorio entro 1 ora dalla raccolta;
- il campione non abbia subito drastici sbalzi di temperatura durante il trasporto e l’analisi in laboratorio.