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Oscar di Bilancio all’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma

Chiarezza sullo stato finanziario, bilancio sociale e comunicazione trasparente tra le motivazioni dell’assegnazione da parte della Federazione Relazioni Pubbliche Italiana
30 ottobre 2012

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Una contabilità “da Oscar”. In grado di mostrare con chiarezza lo stato finanziario dell’Ente, i programmi di investimento e i progetti realizzati ma anche il bilancio sociale delle attività, ossia del “come” le risorse investite abbiano prodotto beni e servizi di pubblica utilità. Il tutto  comunicato con chiarezza  ai portatori di interesse, che in questo caso sono proprio i cittadini. È quello che hanno mostrato di saper fare i 6 vincitori dell’“Oscar di Bilancio 2012” della Pubblica Amministrazione: l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, la Asl di Trento e la Regione Toscana, la Provincia di Genova, il Comune di La Spezia per i capoluoghi di Provincia e il Comune Castel Maggiore (Bo) per quelli non capoluoghi.

L’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma si è aggiudicata l’ambito riconoscimento nella sezione “Aziende Ospedaliere Pubbliche”, con la seguente motivazione: “Il Bilancio, ampio e completo, presenta un adeguato equilibrio tra le esigenze di sintesi e di analiticità delle informazioni, con commenti che forniscono utili chiavi di interpretazione. Il Bilancio di Missione rappresenta uno strumento consolidato e adeguatamente valorizzato nei processi di comunicazione e confronto con gli interlocutori istituzionali. Molto buona l’accessibilità e la leggibilità di tutta la documentazione sul sito istituzionale”.

E’ il primo anno che l’Oscar di Bilancio viene assegnato anche alle Aziende sanitarie pubbliche, dopo la recente apertura, tre anni or sono, nei confronti della pubblica amministrazione.

L’Oscar di Bilancio nasce nel 1954; si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica ed è promosso, gestito ed organizzato da Ferpi – Federazione Relazioni Pubbliche Italiana, da quest’anno con Anci – Associazione Nazionale Comuni Italiani. L’Oscar ha il patrocinio della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, di Fiaso – Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere e di Upi – Unione Province Italiane.

I sei vincitori sono stati votati da una Giuria altamente qualificata tra una lista di 16 finalisti, che a loro volta hanno superato una attenta selezione da parte delle Commissioni di segnalazione, che quest’anno  hanno esaminato un numero di rendiconti superiore a quello degli anni passati.

La Commissione di segnalazione per le Aziende sanitarie pubbliche era composta da rappresentanti di Università Bocconi, Corte dei Conti, Ferpi, Assirevi – Associazione Italiana Revisori Contabili, Gbs – Gruppo di studio per il Bilancio Sociale, Aiaf – Associazione Italiana Analisti Finanziari e Andaf – Associazione Nazionale Direttori Amministrativi e Finanziari.

In un momento storico che vede mettere sotto accusa la gestione degli enti locali, l’”Oscar di Bilancio 2012″ dimostra dunque che esiste un parte consistente della Pubblica Amministrazione che funziona  e riesce a conciliare il valore dell’autonomia con quello della responsabilità. Cominciando proprio con il presentare Bilanci corretti e trasparenti.

L’Oscar di Bilancio si avvale della collaborazione di Aiaf, Aiia – Associazione Italiana Internal Auditors, Andaf, Assirevi – Associazione Italiana Revisori Contabili, Cndcec – Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, Corte dei Conti, Gbs – Gruppo di studio per il Bilancio Sociale, Ifel (Istituto per la Finanza e le Economie Locali) – Fondazione Anci, Ragioneria Generale dello Stato, Società Italiana di Economia Pubblica e il Gruppo 24Ore.

Il Premio è sponsorizzato da Cassa Depositi e Prestiti, Edison, Enel e Snam.

 

 

Ultimo aggiornamento contenuti: 06/11/2012