Firmato l’accordo per la stabilizzazione dei medici

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Entro il 2010 saranno stabilizzati altri 30 medici precari in servizio presso l’Ospedale di Parma. È il risultato della politica di valorizzazione del personale che la direzione dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma sta realizzando e che ha già visto nel corso del 2007 la stabilizzazione di 22 dirigenti medici, per un totale di 52 medici nell’arco di quattro anni.
Ieri pomeriggio è stato perfezionato tra la direzione dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria e le organizzazioni sindacali della dirigenza medica (Anaao Assomed, Fed. Umsped, Cimo Asmd, Cgil medici, Fed. Cisl medici Cosime e Fed. Medici Uil,) il protocollo in materia di stabilizzazione del lavoro precario per i medici per il triennio 2008-2010. Nove precari verranno stabilizzati nel corso del 2008; 17 nel 2009 e 4 nel 2010.
L’accordo è stato sottoscritto con piena soddisfazione delle parti.
“Sono decisioni che ribadiscono la centralità del ruolo degli operatori – afferma il direttore generale Sergio Venturi – il riconoscimento delle loro capacità professionali e dell’esigenza di poter lavorare in una prospettiva di stabilità e certezza. Un consolidamento, anche per l’azienda, dell’apporto che questi professionisti danno al delicato lavoro delle strutture nelle quali operano”.
Le stabilizzazioni riguardano tutti i dipartimenti. In particolare le strutture interessate sono:
Anatomia e istologia patologica, Astanteria pediatrica, Cardiochirurgia, Cardiologia, Centro emofilia, Centro fibrosi cistica, Chirurgia d’urgenza, Chirurgia pediatrica, Clinica chirurgica e trapianti d’organo, Clinica e immunologia medica, Clinica e terapia medica, Clinica pediatrica, Dermatologia, Direzione generale (Direzione sanitaria e Settore medico legale), Endocrinologia, Gastroenterologia ed endoscopia digestiva, Geriatria, Immunoematologia e trasfusionale, Malattie infettive ed epatologia, Medicina interna a indirizzo angiologico e coagulativo, Nefrologia, Neurochirurgia, Oculistica, Odontostomatologia, Oncologia medica, Ortopedia, Patologia dell’apparato locomotore, Pediatria e oncoematologia, Pronto soccorso e medicina d’urgenza, Psichiatria, Radioterapia, Reumatologia, Urologia.