Un’apparecchiatura al Centro Spina Bifida del Maggiore per trattare l’incontinenza urinaria dei bambini

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I bambini e la pipì, un rapporto complesso tant’è che quando si manifestano disturbi non è sempre facile riconoscerli. Come sottolineano gli esperti, disturbi come l’incontinenza, la frequenza urinaria, l’urgenza, l’enuresi notturna e l’incompleto svuotamento vescicale necessitano di un’attenta valutazione, soprattutto durante l’infanzia. Studi scientifici hanno dimostrato che esiste una correlazione tra l’incontinenza urinaria nell’adulto e la presenza di disfunzioni in età pediatrica, per cui è fondamentale intervenire precocemente.
“La gestione di queste problematiche richiede una formazione specifica in ambito pediatrico e viene da anni seguita dal nostro Centro Spina Bifida di Parma, dove un team multidisciplinare composto da chirurghi pediatri, fisiatri e fisioterapisti si occupa dei pazienti, avvalendosi sia di terapie farmacologiche sia di rieducazione funzionale del pavimento pelvico”, spiegano Claudia Gatti referente del Centro Spina Bifida e Francesca Caravaggi responsabile di Urologia pediatrica, strutture che afferiscono alla Chirurgia pediatrica dell’Ospedale Maggiore di cui è responsabile Giovanni Casadio.
E al Centro di Spina Bifida è andata la donazione di un apparecchio altamente specializzato (MYO PLUS 4 PRO) per il trattamento dell’incontinenza urinaria e di tutte le disfunzioni del pavimento pelvico, nonché per la riabilitazione neuro-muscolare. Questo apparecchio è stato donato, grazie all’associazione Giocamico, che da anni collabora con l’Ospedale dei bambini di Parma, e al “Muzzi Day”, evento che ogni anno celebra Alessandro Muzzi, grande amico e istruttore di spinning scomparso.
“Ogni anno organizziamo il Muzzi Day per ricordare Alessandro – spiega Marco Pinardi, promotore dell’iniziativa, insieme a Elisabetta Giannossi dello Squash Inn Parma tra gli organizzatori del Muzzi Day–. Grazie all’entusiasmo dei partecipanti, siamo riusciti a raccogliere fondi a favore dell’Ospedale dei bambini di Parma tramite l’associazione Giocamico. Quest’anno abbiamo scelto di sostenere la Chirurgia pediatrica, con particolare attenzione all’urologia.”
A nome di tutto il team del Centro Spina Bifida e della Chirurgia pediatrica, ringraziano per il generoso contributo le dottoresse Gatti e Caravaggi, le fisiatre Federica Petraglia e Monica Nora con il direttore della Medicina riabilitativa Rodolfo Brianti, il responsabile della Chirurgia pediatrica Giovanni Casadio, la coordinatrice infermieristica Ambulatori pediatrici Rita Onelia Facini, le fisioterapiste Marta Cattabiani, Cristina Zicchinella e Silvia Moretti e il presidente dell’associazione Giocamico, Corrado Vecchi.
“Tra i disturbi urinari più comuni nei bambini – spiega la dottoressa Claudia Gatti – ci sono perdite di urina e urgenze minzionali, che colpiscono il 10-15% dei bambini tra i 6 e i 7 anni. La stessa percentuale soffre di enuresi notturna. Quando si tratta di disturbi minzionali funzionali, il trattamento di prima linea prevede l’adozione di regole igienico-comportamentali precise, seguite, se necessario, da trattamenti farmacologici o da rieducazione vescicosfinterica. Il nostro Centro è l’unico in Emilia-Romagna che si occupa di queste problematiche, in aggiunta alla presa in carico consolidata del paziente neurogeno, che può presentare incontinenza urinaria e fecale. L’acquisizione di questo apparecchio ci permetterà di allinearci ulteriormente alle linee guida nazionali e internazionali, migliorando il percorso di cura dei nostri bambini e riducendo al minimo l’uso di farmaci.”