News dall'ospedale

La biblioteca di Nick di Collecchio: doni e libri per i bambini  ricoverati in Oncoematologia pediatrica

L’iniziativa frutto della lettura delle Fiabe di Natale di Monia Lamio, in collaborazione con i bambini che frequentano il locale della scuola Allende
10 dicembre 2024

Contenuto dell'articolo

Gradito ritorno all’Ospedale dei bambini “Pietro Barilla” di Monia Lamio che anche quest’anno è arrivata con le braccia cariche di libri per i pazienti ricoverati in Oncoematologia pediatrica del Maggiore. Con lei la responsabile della scuola dell’infanzia Salvator Allende, dove è collocata la biblioteca di Nick, Paola Salsi che partecipa all’iniziativa grazie alla disponibilità del dirigente dell’istituto comprensivo E.Guatelli di Collecchio Giovanni Brunazzi.

Il suo dono è frutto dell’iniziativa organizzata da “La biblioteca di Nick – I bimbi nel mondo dei libri”, la struttura che lei stessa ha contribuito fortemente a realizzare coinvolgendo le maestre della scuola dell’infanzia S. Allende di Collecchio. Il suo impegno rappresenta un omaggio al figlio Nicolò colpito da una rara malattia genetica che era stato amorevolmente accudito dalle maestre che ogni anno l’aiutano a realizzare il suo obiettivo.

Così Monia all’inizio di dicembre ha organizzato una lettura delle Fiabe di Natale in biblioteca, chiedendo la collaborazione dei bambini e delle famiglie presenti che hanno risposto al suo invito. Così grazie al sostegno delle librerie di Collecchio, Ambarabà e Mondadori Book Store, ha portato un libro e un gioco per ciascun bambina e bambino ricoverati nel reparto di Oncoematologia pediatrica del Maggiore, consegnandoli al reparto tramite la coordinatrice infermieristica Maria Luisa Zou accompagnata dall’infermiera Anna Mauro, che, a nome anche della direttrice Patrizia Bertolini e del personale, l’ha ringraziata con grande affetto per questa visita che si ripete da anni condividendo con Monia una frase che accomuna le difficoltà del loro lavoro affrontate sempre con il sorriso con quelle di chi accudisce un figlio con disabilità “Non è importante le volte che cadi, ma la velocità con cui ti rialzi”.

 

Ultimo aggiornamento contenuti: 10/12/2024