Tubercolosi: emergenza sanitaria globale
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Gli aspetti clinici, diagnostici e terapeutici della Tubercolosi saranno oggetto del corso teorico-pratico in programma giovedì 20 e venerdì 21 ottobre nella Sala audiovisivi (Padiglione Rasori 2° Piano – ex Scuola infermieri). L’appuntamento, organizzato dall’Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri (AIPO), è rivolto ai medici chirurghi, per i quali è previsto l’accreditamento ECM. Per maggiori informazioni contattare la segreteria organizzativa AIPO (Tel. 02 36590350 – e-mail segreteria@aiporicerche.it). Il programma
Il convegno
La tubercolosi rappresenta la malattia infettiva più diffusa nel mondo e come tale è divenuta una delle principali patologie d’importazione.
L’interesse crescente è testimoniato dai sempre più numerosi articoli su quotidiani e riviste di divulgazione oltre che dalla partecipazione numerosa nelle aule dei vari congressi nazionali ed internazionali in cui si tratta di questo argomento. Per anni non si è più parlato di un problema che si pensava risolto e che invece si sta riproponendo in termini drammatici anche nel nostro paese, sia per il fenomeno migratorio sia per un aumento costante di fattori di rischio anche nella popolazione autoctona. In particolare La tubercolosi (TB) Multidrug-resistant (MDR) e la TB extensively drug-resistant (XDR) sono state riconosciute dalla World Health Organization (WHO) come una emergenza pubblica ad alta priorità e da tempo generano problemi clinici e terapeutici drammatici. Scopo di questo corso teorico pratico è quello di ricostruire le competenze “tisiologiche” nella classe medica, in particolare in quelle componenti che a diverso titolo concorrono a sostenere il programma di controllo della malattia a livello nazionale e di riproporre in chiave moderna i diversi problemi di questa patologia, di cui diagnosi e terapia sono i cardini della prevenzione alla luce anche della recente introduzione di nuovi farmaci attiivi contro le forme multiresistenti (MDR e XDR) e della implementazione a breve e medio termine di nuovi vaccini. Il corso di formazione prevede lezioni frontali su argomenti quali: epidemiologia, identificazione dei gruppi a rischio, sospetto diagnostico, procedure diagnostiche, terapia, criticità attuali quali multiresistenze, HIV, ritardo diagnostico e presentazione di casi clinici ed attività sul campo. Fine ultimo è il contenimento del ritardo diagnostico, la prevenzione delle resistenze attraverso la corretta gestione terapeutica e la miglior definizione delle procedure preventive nell’ottica di un programma di controllo omogeneo ed efficace.