4 e 5 ottobre all’Università di Parma il convegno internazionale “Sleep, consciousness and epilepsy: EEG from Hans Berger to the third millennium”
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Il 4 e 5 ottobre al Campus Scienze e Tecnologie dell’Università di Parma (Centro congressi del Plesso Aule delle Scienze) è in programma il convegno internazionale “Sleep, consciousness and epilepsy: EEG from Hans Berger to the third millennium”, patrocinato tra gli altri da Università di Parma, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma e Azienda Usl.
A distanza di 100 anni dal primo elettroencefalogramma condotto su un essere umano (1924), il convegno si propone di esplorare le applicazioni cliniche e neuroscientifiche dell’elettroencefalografia, concentrandosi su sonno, coscienza ed epilessia, con particolare attenzione alle prospettive future.
Le due giornate si articolano in cinque sessioni dedicate all’EEG nelle neuroscienze di base, all’epilessia, al sonno, alle unità di cura intensive e agli sviluppi futuri dell’intelligenza artificiale. Relatrici e relatori provenienti dagli Stati Uniti, dal Canada e dall’Europa, tra le maggiori esperte e i maggiori esperti nei loro ambiti di ricerca, condivideranno le loro conoscenze e la loro passione per la ricerca sull’EEG. Presente per parlare delle neuroscienze di base Giacomo Rizzolati, Professore Emerito dell’Università di Parma nonché accademico di fama mondiale.
Presiedono il convegno Stefano Meletti (Università di Modena e Reggio Emilia) e Liborio Parrino (Università di Parma e Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma) con la partecipazione, tra gli altri, delle dottoresse Irene Florindo, Lucia Zinno e Carlotta Mutti (Ospedale di Parma). L’incontro vuole così costituire una significativa occasione per esplorare gli intrecci fra coscienza, epilessia e fisiopatologia del sonno attraverso un approccio multidisciplinare.