Agenda

Al via il convegno “1915 nasce il nuovo Ospedale di Parma”

Sabato 24 ottobre nella sala congressi aziendale si parlerà della storia dell'Ospedale Maggiore dal '900 ai giorni nostri

Contenuto dell'articolo

Nel XX secolo, anche a Parma, cosi come nelle altre città, si ebbe un periodo di innovazione e sviluppo del concetto di ospedale: esso non incarnava più solo un sentimento di carità individuale, ma cominciava ad assumere valenza sociale in tal modo anche le strutture si andavano conformando alle nuove cure scientifiche. Nella Sala congressi dell’Ospedale sabato 24 ottobre alle 9 avrà luogo il convegno storico organizzato da Ospedale, Ausl e Università degli Studi in collaborazione con il Comitato Consultivo Misto e la Conferenza territoriale sociale e sanitaria, in occasione delle celebrazioni per i cento anni dalla nascita Struttura. I relatori interverranno sulla struttura architettonica della città e dell’Ospedale del primo ‘900, passando attraverso alla grande guerra e le trasformazioni di struttura e funzionali. Nella seconda parte dell’incontro si parlerà di croce rossa e della pubblica assistenza, dell’importanza della presenza dei volontari in particolare in occasione della Grande guerra.

Cenni storici

Il luogo per la costruzione del Nuovo Ospedale fu scelto in un’area denominata Prati di Valera, situato a 270 metri fuori della Porta Massimo D’Azeglio. L’enorme finanziamento necessario alla realizzazione, venne reperito grazie al patrimonio del Consorzio dei Vivi e dei Morti, trasformato con Regio Decreto del 24 dicembre 1895 a favore dell’Ospedale Maggiore. I lavori cominciano il 1 novembre 1915 e già il 23 agosto 1926 potevano dirsi conclusi. Il nuovo ospedale, capace di oltre mille posti letto, si componeva di nove padiglioni, oltre alla chiesetta dedicata a San Francesco d’Assisi, distanziati tra loro da 50 metri di prato e aiuole, si aggiungevano a questi i cinque padiglioni delle Cliniche Universitarie.

Ultimo aggiornamento contenuti: 24/10/2015