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9° Meeting Internazionale di Gastroenterologia Medico Chirurgica

L'appuntamento è al Centro Congressi Santa Elisabetta di Parma venerdì 15 novembre

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Negli ultimi decenni abbiamo assistito ad un progressivo affinamento delle tecniche diagnostiche, endoscopiche e di imaging, con un miglioramento delle tempistiche e della qualità della diagnosi e del follow up delle malattie infiammatorie croniche intestinali (MICI). La terapia rappresenta uno degli elementi che hanno subito una rapida evoluzione, con l’introduzione di nuove terapie biologiche e piccole molecole, che stanno consentendo un ampliamento delle possibilità terapeutiche al fine di ottimizzare l’efficacia e minimizzare gli effetti avversi. Questi sono i temi al centro del convegno in programma venerdì 15 novembre al Centro Congressi Santa Elisabetta di Parma, occasione per i professionisti esperti di queste malattie nelle diverse discipline di confronto e scambio professionale. 

Le MICI rappresentano infatti una sfida della gestione clinica non solo per i gastroenterologi, ma anche per i medici di medicina generale e per molteplici specialisti. Si tratta di patologie multifattoriali e multidisciplinari, caratterizzate tipicamente da una importante complessità e variabilità di espressione clinica ed un impatto significativo sulla qualità di vita dei pazienti. La terapia vede ancora un ruolo determinante della chirurgia, non solo per la gestione delle complicanze, ma anche per la risoluzione di casi non adeguatamente rispondenti alla terapia medica. Inoltre, grazie allo sviluppo tecnologico in questo campo, oggi le tecniche chirurgiche sono diventate sempre più sofisticate e meno demolitive, con un significativo vantaggio della qualità di vita di questi pazienti.

Ultimo aggiornamento contenuti: 02/10/2024