8 Marzo, donne che donano la vita

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Un modo diverso per parlare di donazione: è nata con questo scopo l’iniziativa patrocinata dal Comune di Parma che vede impegnate nella donazione del sangue all’Immunoematologia e trasfusionale dell’Ospedale di Parma una decina di giovani calciatrici del Parma calcio 1913, capitanate da Cristina Romanini, che arriva alla sua 30esima donazione proprio il giorno dell’8 marzo.
La donazione, oltre al vicesindaco Nicoletta Paci, vede presenti Ines Seletti, presidente Adas-Fidas provinciale, Elisa Monari, presidente del gruppo Adas-Chiesi, Chiara Guidotti, presidente del gruppo Adas Albertelli-Newton, Maria Giovanna Incerti, presidente del gruppo Adas-scuola per l’Europa, alcune rappresentanti del Centro Antiviolenza e le calciatrici del Parma Calcio 1913: Johara Boselli, Alessandra Pizzola, Debora Fragni, Martina Vallante, Giada Maini, Paola Morandi, Beatrice Lusignani.
La festa della donna diventa l’occasione per premiare anche una donatrice d’eccezione, Marina Brianti, associata Adas-Fidas, arrivata alla sua centesima donazione. “L’ospedale deve diventare la casa di tutti – sottolinea da parte sua il direttore generale dell’Ospedale di Parma, Massimo Fabi – soprattutto di quelli che hanno bisogno, e con manifestazioni come questa si creano le condizioni per un contatto diretto”. Nicoletta Paci, vicesindaco di Parma: rimarca “come sia significativo che proprio le donne donino il sangue; per questo ci aspettiamo che altre donne seguano l’esempio delle sportive del Parma calcio”. Alessandro Formentini, direttore della Unità operativa di Immunoematologia e trasfusionale, ringrazia le donatrici della squadra: “Un ringraziamento per la sensibilità in questa giornata particolare, verso una terapia salvavita, come è il sangue, per la quale non possiamo mai abbassare la guardia. Le donne infatti apportano, per l’anno 2015, un contributo considerevole alla donazione di sangue, che a Parma si attesta attorno al 30% delle donazioni complessive, un contributo davvero considerevole”.
“Abbiamo voluto coinvolgere le volontarie del Centro antiviolenza e le giocatrici del Parma calcio – rimarca Ines Seletti, presidente provinciale di Adas-Fidas e anima della iniziativa – perché crediamo nelle forti potenzialità del volontariato”.