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8 marzo 2018: le Aziende sanitarie festeggiano con l’orchestra del Bertolucci

Un convegno per parlare di linguaggio, stereotipi e marcare il ruolo delle differenze nell’efficacia dei percorsi di cura
08 marzo 2018

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Al Maggiore l’8 marzo è stato salutato con una vera e propria festa all’interno di un convegno sulla medicina delle differenze, diventato una consuetudine da qualche anno. Protagonista della festa è stato il gruppo Ensemble Abreu del liceo musicale Bertolucci, diretto da Elisa Gubert e Cecilia Zanni che hanno diretto un’orchestra di una ventina tra strumentisti e voci e hanno offerto l’assolo di Carlotta Salina.
Il convegno, organizzato dal Comitato unico di garanzia delle Aziende sanitarie in collaborazione con l’Associazione donne medico e Fidapa di Parma, ha fatto il punto su una pratica medica e assistenziale che tenga conto delle differenze espresse dalle individualità, con l’intento chiaro di migliorare il successo dei percorsi di cura. La fotografia analizzata è partita da una riflessione sul linguaggio delle differenze tra maschile e femminile in una realtà in cui a assumere le relazioni e le professioni di cura sono al 74% donne, come sottolineato nelle relazioni di Fabrizia Dalcò, dell’Assessorato Partecipazione e Diritti dei Cittadini Comune di Parma e Marco Deriu, Sociologo dell’Università di Parma che ha spinto la sua analisi sugli stereotipi culturali delle immagini.
Il direttore del Maggiore Massimo Fabi ha ribadito l’importanza di continuare a confrontarsi sul tema, così come Elena Saccenti, direttore Ausl, che ha rimarcato il potere del linguaggio nell’approccio alla equità della cura. Anche Nicoletta Paci, assessore Pari opportunità del Comune di Parma, ha invitato a affrontare la resistenza al cambiamento, richiamando il ruolo delle istituzioni.
Emanuela Sani, Neuropsichiatra Infantile AUSL di Parma ha introdotto il tema del genere come rapporto culturale, mentre Antonella Vezzani, Presidente CUG AOU di Parma ha parlato del genere che determina la prospettiva di salute; Jody Libanti, Psicologo Psicoterapeuta Progetto Youngle AUSL di Parma si è spinto nell’analisi dei linguaggi giovanili e Anahi Alzapiedi, Direttrice Attività Socio Sanitarie e della Psicologia Clinica AUSL di Parma ha formulato un quesito importante verso nuove prospettive di cura. Infine Nicoletta Orsi, Coordinatrice Ostetrica Distretto Sud-Est AUSL di Parma ha aperto alla prospettiva concreta di dialogare sulla diversità per spingere alla inclusione. Maria Cristina Cimicchi, Vice Presidente CUG AUSL di Parma e Giovanna Campaniello, Responsabile Governo Clinico del Maggiore hanno moderato gli interventi e tessuto le fila di un disegno di integrazione.

Ultimo aggiornamento contenuti: 08/03/2018

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