Sodales, cura del verde in ospedale come gesto di vicinanza a chi soffre

Contenuto dell'articolo
Questa mattina i volontari di Sodales -Fabrizio Savani e Mariella Frigeri – e di Adisco – Patrizia Tamburini e Roberto Amade’- hanno messo a dimora venti primule e un cespuglio di viburno davanti al reparto di Maternità all’Azienda Ospedaliera di Parma.
Quest’azione si inserisce nel contesto della drammatica pandemia, a cui è doveroso riconoscere una riflessione per la rilevanza sociale, cercando di porsi come occasione di rinascita e di un ritrovato senso di comunità. L’obiettivo è quello di stimolare la consapevolezza, il rispetto e la tutela dell’ambiente e di promuovere una rete di collaborazione fra associazioni, cittadini ed istituzioni. Le primule come un tappeto colorato ci indicano che dopo l’inverno la primavera arriva sempre mentre i fiori bianchi dei viburni ci ricordano i nostri cari come recita la poesia del Pascoli.
L’Associazione Sodales è attiva dal 2005 con diversi progetti ambientali; le sue molteplici iniziative quali il Bosco del Ricordo all’Ospedale Maggiore di Parma in memoria delle vittime del crollo del “Padiglione Cattani” del ‘79 e l’annuale e costante messa a dimora di alberi presso asili comunali, scuole ed aree verdi pubbliche, in collaborazione con aziende locali e cittadini, rappresentano azioni concrete di sostenibilità ambientale. Ci piace pensare che gli amici naturali di Sodales siano cittadini che abbiano a cuore una Parma che torni ad essere la dimora di gente rispettosa della propria terra. L’associazione Adisco dal 1995, anno della sua costituzione, promuove la donazione e conservazione del sangue da cordone ombelicale anche attraverso una serie di attività ed iniziative rivolte alla cittadinanza. L’Associazione, in questi anni di vita ha cercato di diffondersi in tutte le Regioni per promuovere la cultura del dono del sangue cordonale in termini di gesto collettivo.