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24mila euro a Giocamico per l’Ospedale dei bambini da “Pinocchio in dialetto nocetano”

Grande successo dell’iniziativa benefica che ha coinvolto un’intera comunità
17 febbraio 2024

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Grazie al progetto “Pinocchio in dialetto nocetano” sono stati donati all’associazione Giocamico, attiva dal 1998 nei reparti dell’Ospedale dei bambini “Pietro Barilla” di Parma, 24mila euro che saranno utilizzati per acquistare nuovi macchinari e finanziare progetti utili al supporto psicologico e terapeutico dei piccoli pazienti e delle loro famiglie.

Il significativo importo è il frutto delle vendite del volume “Pinocchio in djalèt nozetàn”, con le illustrazioni del pittore Piero Furlotti; del contributo di ventuno sostenitori, tra ditte, imprese e privati, e di una generosa donazione della Proloco di Noceto.

Il risultato che abbiamo ottenuto va al di sopra di ogni aspettativa – ha dichiarato Pietro Furlotti che ha coordinato il progetto -. La consapevolezza di avere creato un’opera di qualità, con contenuti culturalmente di spessore, e donato a Giocamico una cifra così significativa, è motivo di grande orgoglio per me e per tutti i miei compagni di viaggio, tutti nocetani doc. “Pinocchio in djalèt nozetàn” è infatti il frutto di un lavoro corale portato avanti con competenza e determinazione da tutti i componenti di questa meravigliosa squadra che voglio idealmente abbracciare e ringraziare”. 

L’intento di realizzare un volume di prestigio, elegante nella forma e nei contenuti nasce infatti da un gruppo di nocetani: Giovanni Contini ha avuto l’idea iniziale, Pietro Furlotti l’ha sviluppata, Adelia Devodier, col supporto di Massimo Dondi, ha tradotto l’opera dall’italiano al dialetto, Andrea Ghirarduzzi ha supervisionato il testo, Giuseppe Greci si è occupato dell’aspetto grafico, di impaginazione e di restauro delle immagini, Sergio Torri, tesoriere della Proloco di Noceto, ha curato l’aspetto finanziario dell’iniziativa mantenendo i contatti con chi l’ha sostenuta.

“Pinocchio in djalèt nozetàn”, che è anche audiolibro grazie a Luca Bandini e a Radioetilica, la radio di Noceto, nasce con un triplice scopo: salvare, almeno graficamente, il ciclo pittorico di Pinocchio che il pittore Piero Furlotti, ispirandosi a Nico Rosso, realizzò nel 1949 nel vecchio asilo parrocchiale di Noceto che ora versa in uno stato di semi abbandono; salvaguardare, tutelare, diffondere, anche dal punto di vista didattico, il dialetto di Noceto, destinato a essere parlato sempre meno frequentemente; fare beneficenza a una realtà ben radicata nel territorio che garantisce ai bambini il diritto imprescindibile del gioco.

A tutti loro, e al sindaco di Noceto Fabio Fecci convinto sostenitore del progetto, i sentiti ringraziamenti del presidente di Giocamico Corrado Vecchi per la donazione così generosa “che ha già trovato una destinazione nell’acquisto di apparecchiature”, e del  direttore generale Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma Massimo Fabi per la partecipazione corale al progetto e per la sua originalità che ha il merito di far conoscere un patrimonio del nostro territorio racchiuso sia nel ciclo pittorico dell’artista nocetano che nell’uso di una lingua come il dialetto sempre meno parlata e conosciuta dai più giovani.

Hanno sostenuto l’iniziativa: Pinko, Furlotti e C. Srl, Frog Learning Srl, Casone Spa, Lions Club Busseto Giuseppe Verdi, Proloco Noceto, Amministrazione comunale di Noceto, Classe A Srl, For.me.sa Srl, Sunsolution Srl, Syneco, Taliani Snc, Edilcolla Snc, Marina Panciroli, Giacomo e Adelia Monticelli, Dino Neri, Termoidraulica Reggiani, Nocecar di Sergio Torri, Gorrara Snc, Folchini Alide e Arnaldo, Angel Acconciature.

Ultimo aggiornamento contenuti: 17/02/2024