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Laboratorio sulla comunicazione
A chi è rivolto: a infermieri studenti del Corso di laurea in scienze infermieristiche, I anno
Quando: attivato per il biennio 2011-2012
Referenti: Emma Galante e Annalisa Tonarelli, Formazione e aggiornamento Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma
- @ e-mail: egalante@ao.pr.it, tel. 0521.703882
- @ e-mail: atonarelli@ao.pr.it, tel. 0521.704349
Responsabile scientifico e didattico: Giovanna Artioli, Formazione e aggiornamento Ospedale di Parma
Il laboratorio ha la durata di 20 ore totali ripartite in 4 distinti moduli. Sono previsti due docenti per ogni modulo con competenza infermieristica e psicologica, allo scopo di integrare i due saperi e fornire agli studenti una formazione maggiormente qualificata. I contenuti vertono su quattro tipologie di argomenti: l’abilità di aiuto e il prestare ascolto, la comunicazione efficace e l’assertività, l’accoglienza infermieristica e l’impatto con la persona nel fine vita. L’abilità di aiuto e in particolare il prestare attenzione, il rispondere e facilitare l’esplorazione, il personalizzare l’interazione e facilitare l’auto-comprensione, iniziare e facilitare l’azione e la comunicazione assertiva, infine l’approfondimento di tematiche inerenti la relazione infermiere-paziente in due contesti specifici: l’ospedalizzazione come evento inatteso e destabilizzante per il paziente e il fine vita come esito di una patologia grave e altamente invalidante. E’ oggetto di approfondimento l’accoglienza infermieristica con i suoi aspetti relazionali e la focalizzazione su alcuni dei temi centrali dell’interazione infermiere-paziente.
Il modulo del fine vita intende fornire una prima visione delle principali teorie riguardanti il tema della morte, sensibilizzare gli studenti alla complessità di tale argomento, offrendo alcune chiavi di lettura e strumenti operativi, fornire strumenti che possano supportare gli studenti qualora si dovessero relazionare con un paziente morente nel contesto del loro tirocinio.
Laboratorio sulle relazioni interprofessionali
A chi è rivolto: a infermieri studenti del Corso di laurea in scienze infermieristiche, III anno
Quando: attivato per il biennio 2011-2012
Referenti: Mariateresa Partelli e Fiorella Sestigiani, Formazione e aggiornamento Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma
- @ e-mail: mpartelli@ao.pr.it, tel. 0521.704827
- @ e-mail: fsestigiani@ao.pr.it, tel. 0521.704827
Responsabile scientifico e didattico: Giovanna Artioli, Formazione e aggiornamento Ospedale di Parma
Il laboratorio è strutturato in 2 moduli da 10 ore: il primo condotto da una psicologa e il secondo da un sociologo. Nello specifico, il primo modulo intende condurre gli studenti a porre attenzione alle componenti emotive delle relazioni interprofessionali, alle dinamiche di gruppo che incidono sul clima lavorativo e quindi anche sulla qualità delle prestazioni sanitarie erogate. Si intende offrire l’opportunità di analizzare le variabili individuali che portano alla genesi e alla gestione del conflitto. Il secondo modulo focalizza l’attenzione sulle caratteristiche macrostrutturali che incidono sulla tipologia delle relazioni interpersonali e sulle stesse dinamiche collaborative o competitive agite. Vengono evidenziate le principali implicazioni che le dinamiche di gruppo possono avere sulle pratiche lavorative e le relazioni interprofessionali. Dall’identificazione delle proprietà che caratterizzano i gruppi di lavoro, con la presentazione di una tassonomia che ne evidenzi i principali punti di forza e i limiti in relazione a dimensioni, differenziazione di ruolo e grado di coesione sociale, si passa quindi alla discussione delle due tipologie di relazioni interprofessionali: la collaborazione e la competizione. Tali dinamiche non vengono discusse in astratto, ma inserite all’interno della cornice della propria comunità di pratica mediante attività di tipo partecipativo che vedono gli studenti sperimentare attivamente le tensioni che muovono i gruppi verso la collaborazione o la competizione.