Il trapianto (innesto) di cute

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Nel XIX secolo il trapianto di pelle rappresentava un campo sperimentale della medicina dei trapianti, allora agli albori, oggi si tratta di quotidianità.

Gli innesti sono trapianti di uno o più tessuti e nella chirurgia ricostruttiva si utilizzano innesti o “trapianti” di cute e innesti o “trapianti” di tessuto adiposo.

L’innesto o trapianto di cute rappresenta un ausilio di estrema efficacia per la terapia chirurgica ricostruttiva di tumori cutanei (melanoma, carcinoma spinocellulare, epiteliomabasocellulare), ustioni a tutto spessore (III grado), perdite di sostanza (post-traumatiche, iatrogene, vasculopatiche arteriose e venose; ulcere diabetiche o neoplastiche).

Gli innesti o trapianti di tessuto adiposo, una particolare tecnica di riempimento che utilizza come materiale il tessuto adiposo del paziente anziché una sostanza estranea (potenziale fonte di reazioni avverse) sono di rilevante importanza: la ricerca ha infatti scoperto che la maggior parte delle cellule adulte del tessuto adiposo possono divenire cellule totipotenti, cioè capaci di aiutare a riparare tessuti danneggiati; una caratteristica simile a quella posseduta dalle cellule staminali. Il trapianto di cellule adipose ha rivoluzionato in particolare il trattamento delle cicatrici da ustione.

Ultimo aggiornamento contenuti: 21/09/2012