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Nell’Unità Operativa di Nefrologia la ricerca è principalmente di tipo clinico e traslazionale, cioè strettamente integrata con l’attività clinico-assistenziale. Le principali patologie trattate diventano così oggetto di ricerca, motivo di approfondimento clinico, ed offrono inoltre importanti spunti didattici per la Scuola di Specializzazione in Nefrologia alla stessa Unità Operativa.
Nell’ambito della Nefrologia Clinica particolare importanza rivestono sia le attività di ricerca nel campo degli squilibri idroelettrolitici ed acido-base, con particolare riguardo ai nuovi approcci al trattamento dell’iperpotassiemia, sia le ricerche nell’ambito delle malattie rare di interesse nefrologico. L’Unità Operativa di Nefrologia partecipa infatti a protocolli di ricerca sulle malattie autoimmuni quali Lupus Eritematoso Sistemico, Microangiopatie trombotiche e Glomerulonefriti. Gli studi condotti hanno portato ad una più approfondita caratterizzazione clinica delle patologie e all’identificazione di nuovi aspetti istopatologici, genetici, oltre che a nuove prospettive terapeutiche.
Le glomerulonefriti e le malformazioni del rene e delle vie urinarie costituiscono anche una importante area di ricerca per numerosi studi condotti in collaborazione con networks internazionali e prestigiose istituzioni estere. Tali studi collaborativi hanno contributo alla caratterizzazione di alterazioni genetiche alla base di patologie quali la nefropatia a depositi di IgA e l’ipoplasia renale, oltre alla definizione di nuovi approcci per la diagnosi istologica della nefropatia diabetica. Studi sperimentali hanno inoltre approfondito i meccanismi autoimmunitari della glomerulonefrite membranosa e della nefrite lupica.
Nell’Unità Operativa assumono particolare rilievo le tematiche di ricerca che si riferiscono alla prevenzione ed al trattamento della malattia renale cronica, in tutti i suoi stadi. Nell’ambito dell’Unità Operativa vengono infatti condotte ricerche sia sulla prevenzione della progressione della malattia renale cronica, con particolare attenzione agli aspetti della nutrizione nel paziente nefropatico, sia sul trattamento dialitico.
L’Unità Operativa di Nefrologia è inoltre un centro di riferimento per la diagnosi ed il trattamento dell’insufficienza renale acuta. Sotto questo punto di vista le attività di ricerca in questo campo hanno consentito la messa a punto di innovativi trattamenti dialitici e nutrizionali che rappresentano la base per Linee Guida Nazionali ed Internazionali.
Nel campo del Trapianto Renale, la ricerca è indirizzata al monitoraggio immunologico del paziente trapiantato, ai fini di personalizzare la terapia immunosoppressiva e di limitare gli effetti collaterali ad essa correlati. L’équipe trapiantologica è inoltre impegnata nell’attivazione ed estensione di programmi speciali per soggetti difficili da trapiantare a causa di problemi immunologici e per coppie donatore-ricevente fra loro “incompatibili”; è inoltre impegnata nella ottimizzazione dei criteri usati per la valutazione della qualità degli organi da donatore deceduto, e per la valutazione dell’idoneità al trapianto dei pazienti fragili. Infine, contribuisce alla stesura di linee guida nazionali e internazionali.
Nel complesso, l’Unità Operativa di Nefrologia è sede di una ampia gamma di progetti di ricerca, che vertono su tematiche strettamente integrate e legate alla pratica clinica. I progetti di ricerca di laboratorio attivati ogni anno così come i diversi trials clinici nei quali i pazienti possono essere arruolati e trattati con farmaci innovativi, garantiscono una attività clinica di elevato livello scientifico, basata sull’aggiornamento continuo delle procedure diagnostiche e terapeutiche.