Alle mamme della Neonatologia
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A tutte le mamme che entrano in questo reparto vorrei raccontare la mia storia. Mi chiamo Francesca e il 6 luglio 2010 ho partorito 2 gemellini di 24 settimane, Cristian e Alessandro. Ho deciso di scrivere queste poche righe perché so cosa significa essere nel reparto di maternità e vedere le altre mamme andare a casa con i propri bambini.
Noi invece dobbiamo varcare questa porta e combattere con e per loro per portarli a casa. Cristian morì il 9 luglio 2010, mentre Alessandro dopo 359 giorni di ricovero riuscì a tornare a casa. Quello che voglio dirvi care mamme è molto semplice: so cosa vuol dire l’attesa, la speranza di avere buone notizie, il girarsi ogni volta che la porta si apre nella speranza che sia un medico che viene li da voi a darvi notizie. Cosa mi hanno insegnato 359 giorni in questo reparto? Innanzitutto che le infermiere sono state le mamme del mio bambino Alessandro, che purtroppo non siamo né noi né i medici a decidere quello che sarà il destino dei nostri bambini, decideranno loro.
Quindi mamme ascoltate quello che vogliono dirvi i vostri bambini, non smettete di guardarli negli occhi, non lasciateli mai soli e capirete quello che vi stanno dicendo. Un giorno un’infermiera mi disse ”c’è un motivo perché questi bambini vengono donati a determinate mamme”. Ed è proprio così. Alessandro è vissuto nella gioia e nel sorriso per 7 anni, ha fatto tutto ciò che facevano i suoi compagni nonostante la sua disabilità. Ha vissuto la sua breve vita in tutta la sua pienezza, senza limiti e barriere, io da mamma non ho fatto altro che mettere da parte le mie paure per farlo vivere e decidere della sua vita. Alessandro ci ha lasciato il 2 agosto di quest’anno. E sono sicura che anche per questo c’è una ragione, devo ancora capire qual è, ma sono sicura che se ne è andato felice vivendo a 2000 e io che sono rimasta su questa terra ho deciso di vivere come avrebbe vissuto lui, come se fosse ancora qua a guidarmi.
Francesca Grandi